Fusione FCA-PSA, Tavares conferma i tempi

Tempi confermati per la fusione tra FCA e PSA: a sottolinearlo è Carlo Tavares, amministratore delegato di PSA attualmente e futuro Ad del gruppo che nascerà. Erano in molti a chiedersi se le tempistiche sarebbero cambiate in base agli ultimi avvenimenti occorsi.

I tempi delle procedure non cambiano per PSA-FCA

Per il momento, a quanto pare, non dovrebbero esserci problemi. Va ammesso che con la pandemia di coronavirus in atto, la crisi economica correlata e il “lodo” del prestito garantito dallo Stato richiesto da FCA la questione fusione era caduta un po’ in sordina rispetto al resto. E’ stato con la notizia delle indagini aperte dalla Commissione Europea che le procedure di unione tra i due gruppi automotive sono tornate a essere protagoniste delle cronache.

La situazione attuale è la seguente: la fusione tra FCA e PSA va avanti anche se deve tenere conto delle indagini dell’antitrust legate, in particolare, al ruolo di primo piano delle due aziende nel settore dei veicoli commerciali in Europa. Secondo l’Europa la loro fusione potrebbe creare dei problemi di concorrenza nel settore.

Carlo Tavares ha confermato che “la fusione procede esattamente secondo la tabella di marcia” e che con la Commissione europea “abbiamo un dialogo in corso” in modo tale da risolvere qualsiasi criticità che potrebbe rendere più difficile la fusione tra FCA e PSA.

Secondo gli esperti l’ipotesi più probabile riguarda il completamento della fusione entro il primo trimestre del 2021, perfettamente in linea con quello che le aziende avevano stabilito nel memorandum d’intesa.

Fusione PSA- FCA passaggio necessario

Carlo Tavares ha sottolineato come la fusione tra FCA e PSA sia un passaggio necessario proprio per ripartire in modo sereno e dare nuova linfa al settore. Questo perché l’unione delle forze delle due società darebbe vita a un gruppo in grado di diventare leader del settore, ottimizzando costi e spianando la strada a investimenti cospicui per ciò che concerne i prossimi anni.  Ha specificato l’ad di PSA:

Non possiamo far fronte a questi costi in ricerca e sviluppo e a certi investimenti da soli. L’obiettivo è proporre una mobilità pulita, sicura e accessibile. Ora le auto elettriche e ibride sono una realtà. Sono disponibili nei concessionari. Ma è necessario unire le forze per diluire i costi, e FCA e PSA sono due gruppi che hanno complementarietà evidenti. […] Le dimensioni, la taglia sono importanti, per diluire le spese necessarie ad adattarsi alle nuove tecnologie e alle nuove normative.

Il nuovo gruppo, va ricordato, sarà il terzo al mondo per grandezza nel settore automotive.