L’UE dice no agli Eurobond

 La situazione decisamente preoccupante che sta attanagliando i mercati finanziari aveva aperto la Commissione europea all’idea di emettere eurobond per tentare di fermare queste turbolenze. La posizione del Presidente dell’Unione Europea, Herman Van Rompuy, é stata quella di un secco no. Per quanto riguarda l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, il Presidente della Ue ha sottolineato che a livello europeo c’è una posizione favorevole nonostante sul tema ci sia un intenso dibattito.

Gli eurobond si potranno emettere il giorno in cui ogni Paese avrà i bilanci in pareggio o almeno virtualmente in pareggio ha detto Van Rompuy – al momento ci sono tre Paesi, Grecia, Portogallo e Irlanda, che stanno ricevendo assistenza finanziaria, e ci sono debiti nazionali che vanno dal 6,6% del Pil in Estonia al 142,8% del Pil in Grecia. Non è dunque il momento giusto per creare un’agenzia unica del debito a livello europeo. Siamo in uno scenario in cui c’è ancora una larga divergenza tra i 17 stati dell’eurozona per quanto riguarda i bilanci, non c’è una sufficiente convergenza. Per quanto concerne la Tobin Tax: noi abbiamo una posizione favorevole, a livello europeo, sulla tassazione per le transazioni finanziarie. Sul c’è un intenso dibattito: puo’ funzionare solo nell’eurozona o deve essere fatta a livello globale?

Le principali Piazze finanziarie europee in questo periodo sono state vittime di pesanti ribassi, con le vendite che si sono concentrate in particolare nelle ultime due sedute dell’ottava. Nella Borsa di Milano i titoli che hanno risentito maggiormente sono stati quelli dell’auto, gli industriali, i tecnologici e le utility. Complessivamente, in tutta l’Europa si sono persi 94 miliardi di capitalizzazione, mentre la politica tenta di trovare una risposta alla gravissima crisi finanziaria. Intanto la situazione continua a raggelare gli umori dei mercati europei, contribuendo, come un cane che si morde la coda, a generare turbolenze nei mercati.

1 commento su “L’UE dice no agli Eurobond”

Lascia un commento