Amministratore delegato Seat Pagine Gialle è morto

 L’amministratore delegato di Seat Pagine Gialle, il 52-enne Alberto Cappellini, è deceduto sabato mattina mentre era in bicicletta sul colle torinese in strada del Pino. Cappellini è stato colpito da infarto. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari del 118, giunti sul posto in elicottero. Lascia la moglie e due figli. Il manager torinese di Seat Pagine Gialle aveva vissuto le ultime settimane sotto stress, a causa della difficile situazione finanziaria del gruppo delle directories sull’orlo della bancarotta. Soltanto un paio di settimane fa, Cappellini era riuscito a salvare Seat ormai ad un passo dal fallimento.

Torinese, laureato in ingegneria elettronica, Cappellini era diventato amministratore delegato di Seat Pagine Gialle il 29 aprile 2009. In precedenza aveva lavorato dal 1989 in Kimberly-Clark, dove nel 2004 aveva ricoperto il ruolo di President Europe Family Care. Grande appassionato di bicicletta, è deceduto in circostanze simile a quelle che avevano portato un anno fa alla morte a soli 48 anni di Piero Ferrero (a.d. del gruppo dolciario), mentre era in bici in Sudafrica.

PIANO DI RISTRUTTURAZIONE SEAT PAGINE GIALLE

La notizia ha scosso la Cisl torinese e le rsu aziendali. In una nota la Cisl di Torino si è unita al cordoglio della famiglia ricordando “l’opera caparbia, instancabile ed efficace che Cappellini ha svolto nel frangente più delicato della storia della Seat”. Al dolore che ha colpito la famiglia Cappellini si unisce la società Seat: “Il Consiglio d’Amministrazione, il Collegio sindacale e la società tutta si stringono attorno alla sua famiglia”. Nei prossimi giorni il CdA si riunirà per le delibere necessarie dopo la scomparsa di Cappellini.

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