I dazi Usa rallentano le borse.

 La guerra dei dazi continua, e non fa bene alle borse. Tutte in negativo, tranne Hong Kong e Londra, le principali piazze mondiali. Dal 23 agosto partiranno le nuove tariffe doganali di Trump sui prodotti cinesi.

Un 25% in più su merci per un valore di 16 miliardi di dollari. Sono 279 i nuovi prodotti colpiti dalla dogana statunitense, ma gli Usa vorrebbero estendere le nuove tariffe su merci per altri 200 miliardi.
La Cina applicherà a breve tariffe per lo stesso valore, e la guerra continuerà. Ma Pechino potrebbe applicare la rappresaglia anche con ritardi, controlli fiscali e nuove normative per le aziende statunitensi nel paese.

Intanto scende del 2,8% il surplus con gli Stati Uniti a luglio, segno che la Cina resiste bene alla pressione di Trump.

Le borse

La guerra commerciale colpisce le borse. Milano scende dello 0,29%, Parigi dello 0,35%, Francoforte dello 0,12% e Zurigo dello 0,27%. Solo Londra, in Europa, avanza dello 0,75%, ma soprattutto grazie alla debolezza della moneta britannica. In Asia, Tokyo cede lo 0,08% mentre Shanghai crolla dell’1,27%. Bene invece Hong Kong con un +0,39%. L’apertura di Wall Street è piatta. Il Dow Jones e lo S&P500 girano sulla parità. Il Nasdaq va a +0,1%, con Tesla che avanza dell’11%.