Arrivano i dazi alla Cina ma le Borse reagiscono bene

 Ore 10:40. Probabilmente, sui dazi alla Cina, le Borse ora scommettono su un bluff di Trump. Oggi sono scattati i dazi di Trump su 200 miliardi di merci cinesi. Ma il vice-premier cinese è negli Usa per il secondo giorno consecutivo, per i negoziati.

Ora le Borse vanno molto bene, con Shanghai che va in rally. Segno di una certa fiducia verso i negoziati.

Le Borse

In mattinata l’Asia apre molto bene, in Cina, con Shanghai che segna il +3,1% e Shenzhen il +4,03%. Hong Kong va a +0,84% mentre Tokyo stona con il -0,24%.

In Europa bene Milano, che sale dell’1,03%, Londra dello 0,64%. A Parigi l’indice sale dello 0,74% e Francoforte dello 0,90%. Bene anche Zurigo con l’1,02%.

In Giappone, i consumi delle famiglie crescono del 2,1% annuo, ma la Borsa non reagisce bene con la quarta seduta negativa.

Stabile lo spread italiano a 272 punti, con rendimento al 2,669%. L’euro viene scambiato a 1,1229 dollari e 123,19 yen. Il cambio dollaro/yen scende a 109,71.

Aumenta il surplus tedesco, segnando 22,7 miliardi di euro, con più di 4 miliardi rispetto alla precedente statistica e più di 2 rispetto alle previsioni.

Sale il petrolio, con il Wti a 62,09 dollari al barile e il Brent a 70,73 dollari. Oro sempre a 1.284,10 dollari l’oncia.