La folta platea dei finti poveri in Italia

 Che l’evasione fiscale fosse un problema del nostro paese lo si sapeva da diverso tempo, ma avere dei dati e delle conferme così nette fa sempre riflettere: il riferimento non può che andare a quanto stimato dall’Anagrafe Tributaria, un quadro dalle tinte piuttosto evidente per quel che concerne alcune tendenze di fondo. In pratica, l’aggettivo che meglio si addice a molti contribuenti è quello di “finti poveri”. Si tratta di una platea di soggetti che non dichiara più di ventimila euro all’anno, ma che adora anche viaggiare a bordo di auto potenti (le intestazioni complessive in questo caso sono molto vicine ai trenta milioni di redditi Irpef): anche le barche di lusso gli aerei e gli elicotteri, però, contraddistinguono una situazione simile.

Prada sbarca a Hong Kong con un’Ipo miliardaria

 Prada fa davvero sul serio per quel che riguarda la propria avventura cinese: la spa milanese, una delle più celebri case di moda del nostro paese, ha ottenuto un’importante via libera dalla Borsa di Hong Kong per un’offerta pubblica iniziale da due miliardi di dollari. È quindi tutto pronto per la quotazione azionaria del marchio nell’ex colonia britannica. L’Ipo in questione verrà curata nel dettaglio da un pool molto variegato di banche, tra cui possiamo ricomprendere Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Crédit Agricole, Goldman Sachs e Unicredit.