Beni non pignorabili, quali sono

Quali sono i beni non pignorabili? Con il crescere e l’aggravarsi della propria situazione debitoria, sempre più persone stanno cercando di comprendere cosa rischiano di perdere in caso di morosità.

Quali sono i beni non pignorabili

Per quanto possa sembrare strano, anche l’Agenzia delle Entrate deve sottostare a specifici paletti quando si parla di recuperare i crediti fiscali. In base alla legge vigente esistono dei beni non pignorabili da parte del fisco. Ora per quanto l’ufficio possa riscuotere le tasse non pagate, il pignoramento non è mai immediato. L’agenzia presenterà notifiche al debitore invitandolo a sanare la propria situazione.

Nel momento in cui si arriva alla fase di riscossione coatta, questa comunque non può riguardare alcuni beni specifici. A differenza di ciò che avviene con banche, finanziarie o condomini. Si tratta di un qualcosa che punta a tutelare la dignità della persona, come giusto che sia. Ecco quindi che tra i beni non pignorabili vi sono quelli necessari alla persona per dormire, lavorare e mangiare.

È possibile pignorare senza problemi i conti correnti, le automobili e terreni e fabbricati. La casa non è pignorabile per debiti inferiori a 120 mila euro. Importante: la prima casa non potrà mai essere pignorata indipendentemente dall’importo del debito. La condizione per essere tra i beni non pignorabili è che sia accatastata come abitazione civile, sia di residenza e non di lusso.

Tra i beni non pignorabili vi sono il capitale accumulato dall’assicurato tramite polizze vita e l’ultimo stipendio o l’ultima pensione. E ancora strumenti di lavoro e auto se il debitore è a partita iva. Insieme ai beni essenziali per la sopravvivenza.

Mantenere la dignità della persona

Per il resto, a prescindere, non possono essere pignorati quei beni che servono alla persona per mantenere una vita dignitosa. E quindi tra di essi vi sono lavatrice e frigorifero, gli utensili da cucina, il letto, le sedie e il tavolo che servono per mangiare, gli armadi, gli oggetti sacri, gli album di famiglia, le fedi.

E ancora la biancheria e quei beni utili per il mantenimento della famiglia. Va detto che si solito lo Stato procede al pignoramento solo nel caso in cui la situazione debitoria sia davvero improponibile. Il consiglio, a ogni modo, è comunque quello di cercare l’applicazione delle leggi anti-indebitamento prima di giungere alla possibilità di un pignoramento.

Soprattutto se non si vive in una situazione generale particolarmente agiata e non si ha la possibilità di affrontare eventuali criticità.