Piazza Affari torna sopra 17mila punti

 Sembra essere tornato il sereno sulla borsa di Milano, che riprende quota dopo un paio di sedute vissute all’insegna della negatività a causa delle tensioni sul mercato azionario giapponese. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha chiuso con un rialzo dell’1,55% a 17.159 punti sui massimi di giornata. A trainare il listino milanese sono stati i titoli bancari e la galassia Fiat. Seduta tranquilla per l’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund a 260 punti base. La stabilità dello spread favorisce soprattutto le azioni appartenenti al settore finanziario.

Migliori azioni da comprare a luglio 2012

 In una fase caratterizzata da una grave crisi del debito su scala mondiale e da problemi economico-finanziari strutturali che minacciano di frenare la ripresa dell’economia per molto tempo, l’investitore ha grosse difficoltà nella ricerca di azioni da inserire nel proprio portafoglio per superare nel migliore dei modi questa complicata fase sui mercati finanziari. Il clima di scarsa fiducia e l’incertezza legata al destino della zona euro stanno allontanando sempre più gli investitori dal mercato azionario, in particolare da quello dei paesi europei indebitati e maggiormente sottoposti agli stress sui mercati.

Previsioni indice FTSE MIB marzo 2012

 Dai minimi dello scorso 25 novembre 2011 in area 13600, l’indice azionario italiano FTSE MIB ha guadagnato il 25% circa mentre da inizio anno la performance si aggira intorno al 12%. Il listino principale di Piazza Affari ha beneficiato, come del resto un po’ tutti i principali “risk asset”, di un ritorno deciso dell’appetito per il rischio a seguito delle maxi-iniezioni di liquidità effettuate dalla Banca Centrale Europea il 21 dicembre 2011 prima e il 29 febbraio poi. L’indice milanese è stato trainato al rialzo soprattutto dai titoli finanziari, che hanno certamente sovraperformato l’indice di riferimento, ma anche dai titoli industriali come Pirelli, Prysmian, Finmeccanica e Fiat.

Piazza Affari: nessuna buona apertura

 Come del resto era previsto dopo la giornata di ieri; anche se ai telegiornali si è sentito dire che il mercato ha aperto positivo la realtà dei fatti è ben diversa visto che con la perdita di ieri di quota 15000 la negatività era scontata ed al momento infatti l’indice sta crollando sotto i minmi di questa mattina.

Se da un lato la situazione si complica dall’altro la tendenza ribassista che sta portando a conclusione il tracy+1 corrente aggiorna velocemente le resistenze; oggi infatti il livello di rialzo è a quota 14630 ed un suo superamento in close orario farà ripartire il mercato per il nuovo tracy+1 che probabilmente sarà il primo sotto-ciclo del nuovo intermedio.