Agevolazioni per le imprese nella Regione Lazio

 Nella Regione Lazio, la Provincia di Viterbo ha letteralmente fatto il pieno di incentivi a fondo perduto per le imprese operanti nel settore dell’artigianato. Trattasi, nello specifico, di risorse che provengono da un Bando, risalente all’anno 2009, che è stato emanato dall’Amministrazione regionale. Ebbene, questo Bando, a favore di oltre duecento imprese del viterbese, farà scattare erogazioni di fondi per 1,8 milioni di euro.

Bonus bebè 2011 nella Regione Lazio

 Nella Regione Lazio, nello scorso mese di giugno del 2011, l’assessore alle Politiche Sociali ed alla Famiglia, Aldo Forte, ed il Governatore Renata Polverini, hanno annunciato il varo del “Piano Famiglia”, consistente in tutta una serie di misure che poggiano su una dotazione finanziaria pari a ben 60 milioni di euro. Tra queste misure a favore delle famiglie residenti nel Lazio c’è anche il bonus bebè, ovverosia il contributo a sostegno della natalità.

Lotito denunciato dalla Consob e il titolo vola in borsa

Vola in borsa il titolo della Lazio, +13,21% a 0,300 euro, mentre Juve e Roma chiudono in negativo. Il titolo è spinto dalla vittoria in campionato, arrivata in un momento in cui la zona retrocessione sembrava troppo vicina, ma soprattutto dalla notifica della Consob che ha comunicato di aver accertato un patto “occulto” tra Lotito e Mezzaroma. Il patto avrebbe avuto come oggetto l’acquisto di concerto di azioni ordinarie della SS Lazio Spa, pari al 14,61% del capitale della società.

Il patto risalirebbe al 2005 quando Capitalia decise di dismettere la propria quota di capitale della società biancoceleste. il gruppo bancario era in possesso proprio di quel 14,60%, acquistato da Roberto Mezzaroma. A quel tempo Lotito deteneva il 29,89%, che corrisponde quasi alla soglia rilevante ai fini dell’opa obbligatoria (30%). La Consob ha denunciato il fatto che Mezzaroma non avesse acquistato le quote di sua spontanea iniziativa, ma che il tutto fosse frutto di un patto con Lotito.

I patti parasociali, secondo l’articolo 112, dovrebbero essere notificati alla Consob entro cinque giorni dalla stipulazione. Come provvedimento la Consob ha sospeso il diritto di voto al presidente biancoceleste; per riacquisirlo dovrà alienare quel 14,48%, la quota che risultava eccedente il 30% al momento del patto.