Manchester United a Soros per il 2%

 Il finanziere americano George Soros è in vena di scommesse: dopo aver scelto di investire ingenti somme di denaro su Facebook, il miliardario ha infatti compiuto una rapida virata nel mondo del pallone, scegliendo di acquistare il 2% del Manchester United dai fratelli Glazer, che hanno appena festeggiato il ritorno in Borsa. L’annuncio della transazione è stato effettuato a margine della partita persa sul campo dell’Everton, nella prima giornata di campionato della Premier League. Una ventata d’aria fresca sembra giunta nella sede del prestigioso club inglese.

Ipo Manchester United

 È una delle squadre più forti e amate del mondo. Eppure, in Borsa, non è riuscita a replicare le straordinarie performance ottenute nelle competizioni calcistiche. Il Manchester United è sbarcata nei mercati regolamentati con una profonda delusione, essendo stata sostanzialmente costretta ad abbassare il prezzo con cui ha venduto il 10 per cento delle proprie azioni, a 14 dollari. Nelle prime ore delle contrattuali, la Borsa ha reagito piuttosto freddamente, impedendo ai titoli azionari di crescere oltre il mezzo punto percentuale.

La scalata del Manchester United verrà rilevata per la vendita: il debito del club calcistico inglese ammonta a 8,8 milioni di sterline

 Il debito utilizzato per finanziare la scalata al Manchester United, il club calcistico inglese detentore della Champions’ League, è stato incluso in una lista di 341 milioni di dollari di rilevamenti per la vendita. Sankaty Advisors LLC, l’unità di investimento della società Bain Capital LLC di Boston, sta vendendo i suoi prestiti, così come annunciato da Standard & Poor’s. I debiti totali del Manchester United ammontano a 8,8 milioni di sterline (15,2 milioni di dollari). I prezzi dei tassi dei prestiti valutati sul grado di investimento che ha finanziato l’acquisizione finanziaria in Europa hanno raggiunto il loro livello più basso a causa della crisi del credito, che sta costringendo gli investitori a “scaricare” gli asset acquistati col denaro prestato.

 

Il Manchester United, il quale è stato acquistato nel 2005 dalla famiglia statunitense Glazer per la cifra di 1,4 miliardi di dollari, ha debiti per circa 660 milioni di sterline. Gunnar Stangl, che è a capo della società di strategie finanziarie tedesca Dresdner Kleinwort, ha così commentato:

Gli acquisti forzati e il fatto che si parli di significativi riscatti nell’industria dell’hedge fund significa che si sta abbattendo il mercato del prestito. I prezzi non si risaliranno subito: non sarei sorpreso se gli acquisti forzati continuassero per il resto dell’anno. Bisogna prepararsi a un lungo periodo di prezzi “depressi”.