I risultati finanziari del 2011 di Favini

 Il nome Favini fa subito pensare a una delle migliori specializzazioni aziendali del nostro paese per quel che concerne la produzione di carta: ebbene, il 2011 della società veneta si è chiuso in maniera incoraggiante, con un fatturato complessivo che ha superato i 127 milioni di euro (quattro punti percentuali in più rispetto al 2010), oltre a un margine operativo lordo di 12,9 miliardi di euro, un risultato che ha addirittura superato del 41% quello dell’anno precedente. In aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno che l’utile netto si è attestato sui 3,2 milioni di euro, una performance di tutto rispetto, visto che il settore della carta sta facendo registrare una contrazione media di sei punti percentuali.

Parmalat: l’utile semestrale è in netto calo

 I primi tempi del controllo di Lactalis su Parmalat non sono certo i più brillanti in assoluto dal punto di vista delle performance economiche: in effetti, l’azienda di Collecchio ha registrato un primo semestre in utile di 76,5 milioni di euro, un risultato che non può certo essere considerato soddisfacente, visto che nel 2010 il totale era quasi doppio (147,4 milioni per la precisione). Il fatturato, invece, è risultato in rialzo di sei punti percentuali, un dato che è stato agevolato, in particolare, dall’euro debole e dai maggiori prezzi di vendita riscontrati in Canada e in Venezuela. Molti altri eventi hanno poi condizionato i restanti parametri.