I migliori dividendi di questa settimana

 Una nuova settimana è cominciata e gli investitori finanziari possono fare riferimento a opportunità e occasioni davvero interessanti: nei prossimi sei giorni, infatti, si profilano dei rendimenti piuttosto appetibili, visto che si sta parlando della settimana scelta da molte aziende per lo stacco delle cedole. Tra l’altro, non si esagera affatto quando si dice che le prossime giornate saranno caratterizzate da una concentrazione eccezionale per quel che concerne i dividendi in questione. Come ci si deve comportare, dunque, e quali sono le offerte che non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire? Anzitutto, bisogna precisare che il mercato è ancora calmo, ma potrebbe essere influenzato in maniera negativa da molte situazioni internazionali, in primis le ultime elezioni che si sono tenute in Grecia, con la vittoria dei partiti di Destra favorevoli all’euro, ma non solo. D’altronde, questa tornata elettorale non risolverà certo tutto d’un colpo una situazione economica grave e sull’orlo del baratro.

BEGHELLI DISTRIBUIRA’ UN DIVIDENDO DA 0,020 EURO

Comunque, Piazza Affari può ancora essere vista come un approdo sicuro per quel che concerne i dividendi: la giornata odierna rappresenta il momento dello stacco di cedole interessanti, con il pagamento vero e proprio che sarà perfezionato fra tre giorni esatti.

EXOR PREPARA INVESTIMENTI FINO A UN MILIARDO DI EURO

Ad esempio, Intesa Sanpaolo presenta un dividendo importante per quel che concerne le azioni di risparmio, vale a dire 0,050 euro per ogni singolo titolo, ma non sono da meno neanche Exor, con le azioni di risparmio (0,41 euro), quelle ordinarie (0,335 euro) e perfino quelle privilegiate (0,386 euro), senza dimenticare Iren, il cui premio è stato fissato in 0,013 euro, Terna (ventuno centesimi per la precisione) e Basicnet (0,05 euro). Ma la lista non finisce qui e può ricomprendere due compagnie dal nome di sicuro effetto: si tratta, nello specifico di Enel, alle prese con il monte dividendi di maggiori dimensioni (1,5 miliardi) e Beghelli con i suoi 0,020 euro.

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