Il governo britannico stanzia 50 miliardi di sterline per salvare le banche

Si corre ai ripari per cercare di salvare il salvabile in seguito alla forte crisi finanziaria che ha colpito i mercati finanziari internazionali. A Londra, il primo ministro Brown e il cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling hanno stanziato circa 64 miliardi di euro per risollevare le banche inglesi, colpite da una grave crisi di liquidità. Nel dettaglio, il piano lanciato dal governo britannico prevede l’adozione di alcune misure per il salvataggio del settore bancario come la semi-nazionalizzazione delle otto banche Abbey, Barclays, Hbos, Hsbc, Lloyds TSB, Nationwide Building Society, Royal Bank of Scotland e Standard Chartered. Il provvedimento non ha però ristabilito la situazione in Borsa e il l’indice Ftse 100 – London ha perso il 3,36%.