Difendersi dalla crisi puntando sul settore delle bevande

 Ci sono dei settori (pochi in verità) che riescono a tenere meglio di altri durante le turbolenze finanziarie. In certi casi la performance è addiritura positiva, a fronte di pesanti perdite per gli indici generali di mercato. Un settore difensivo in grado solitamente di reggere l’urto della crisi è senza dubbio quello delle bevande (“beverages”). Da inizio anno l’indice Msci beverages è salito del 20% circa, rispetto al calo del 10% dell’indice Msci Europe.

Il motivo? Le aziende principali del settore sono in salute, macinano profitti e gli analisti hanno di recente migliorato le stime di utile per l’anno in corso. Secondo la banca d’affari britannica Barclays, i titoli delle bevande sono da tenere in portafoglio in quanto è atteso ancora un miglioramento della redditività e degli utili. Le valutazioni attuali sono in linea con quanto espresso dai corsi borsistici. Barclays consiglia la francese Pernord Ricard, che ha guadagnato già il 17% da inizio anno: il target price è a 91€ rispetto i 76€ attuali.

EMISSIONE DIVIDENDO CAMPARI ESERCIZIO 2011

A Barclays piace anche SabMiller e Anheuser-Busch InBev. Quest’ultima ha già guadagnato più del 30% dall’inizio dell’anno. Secondo la banca d’affari olandese ING conviene puntare sui produttori di birra, tranne che su Carlsberg (-20% da inizio anno, penalizzata dalle difficoltà sul mercato russo). Il titolo preferito di ING è Heineken. Barclays e Ubs consigliano maggiore prudenza su Remy Cointreau, soprattutto perché il titolo ha già guadagnato quasi il 40% da inizio anno (best performer del settore beverages).

MARR PROPONE UN MAXI-DIVIDENDO AI SOCI

La maggior parte degli analisti è cauta sull’italiana Campari, che da inizio anno ha messo a segno una performance di poco superiore al 6%. A frenare la corsa del titolo sono i conti 2011 sotto le attese, una trimestrale attesa in chiaroscuro dallo stesso management, forti investimenti nella distribuzione diretta (soprattutto in Russia) e la recessione in atto in Italia. In linea generale, una correzione dei titoli del settore potrebbe attrarre nuovamente gli investitori in vista di un consolidamento del rally per i prossimi mesi.

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