Marr propone un maxi-dividendo ai soci

 Marr, la spa del gruppo Cremonini che domina in lungo e in largo il settore della distribuzione alimentare, si sta segnalando per uno dei dividendi più interessanti e appetibili di tutta Borsa Italiana: la compagnia in questione, la quale è quotata da tempo presso il segmento Star di Piazza Affari, è infatti intenzionata a garantire ai propri soci una cedola di ben sessantaquattro centesimi per ogni singolo titolo. Questa generosità sta facendo parlare parecchio a livello finanziario, visto che non si trovano altri strumenti o prodotti che siano in grado di competere con questi numeri, nemmeno negli altri comparti.

IN CALO GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI DEL SEGMENTO STAR
Volendo essere ancora più precisi, però, bisogna specificare che questo importo si ottiene da due singole cedole, vale a dire quella vera e propria che dovrà essere staccata il prossimo 31 maggio in relazione all’esercizio dello scorso anno (54 centesimi per la precisione) e una sorta di regalo di altri dieci centesimi che è stato fissato per festeggiare i quaranta anni di vita della società stessa. L’aggiunta, inoltre, non rappresenta un dividendo straordinario, constatazione che deriva dal fatto che le riserve in questione non sono state toccate. Secondo Ugo Ravanelli, ad della compagnia, l’obiettivo è soprattutto quello di mettere a disposizione un dividendo superiore rispetto a quello attualmente in vigore (cinquantaquattro centesimi appunto), senza però far pensare che vi sia un indebitamento in atto.

EMISSIONE DIVIDENDO CAMPARI ESERCIZIO 2011

Marr può vantare una redditività piuttosto importante in questo momento, anche se poi la remunerazione avverrà in due date distinte come si è intuito. Il 2011, inoltre, si è chiuso in maniera più che brillante, con i ricavi pari a 1.249 milioni di euro, addirittura quattro volte superiori a quelli che erano stati registrati nel lontano 1996. Il segmento dei bar, infine, è uno di quelli che sta riservando le sorprese più positive, anche e soprattutto nel nostro paese, in cui il 40% dei pasti totali è consumato fuori casa.

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