Conafi Prestitò approva un dividendo da sei centesimi

 Il gruppo Conafi Prestitò, società di intermediazione finanziaria che è quotata da qualche anno presso il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, ha reso nota la propria cedola che andrà a valere sull’esercizio del 2011: l’importo in questione è stato fissato in sei centesimi di euro per ogni singola azione ordinaria di cui si sarà in possesso, un valore che ha ricevuto l’avallo del consiglio di amministrazione. Di conseguenza, la stessa spa sottoporrà questo dividendo alla prossima assemblea degli azionisti, la quale è in previsione il 24 maggio, mentre la giornata successiva sarà dedicata alla seconda convocazione. La compagnia è specializzata da diverso tempo in un comparto ben preciso, vale a dire quello dei finanziamenti tramite la cessione del quinto dello stipendio: il 2011 si è caratterizzato, in particolare, per un montante lordo in rialzo di 8,5 punti percentuali nel confronto con lo stesso periodo di un anno prima.

CONAFI PRESTITO’: DIVIDENDO 2010 APPROVATO
L’ammontare complessivo in questione si è attestato sui 103 milioni di euro, nonostante sia stato necessario far fronte a delle commissioni nette non proprio trascurabili (+6,2% e 10,3 milioni di euro per la precisione alla fine del 2011). Un altro spunto incoraggiante e ottimistico è senza dubbio quello del margine di intermediazione, visto che Conafi Prestitò è stata in grado di far registrare in questo senso una crescita superiore ai quattro punti percentuali (oltre undici milioni di euro), senza dimenticare il risultato netto, il quale ha fatto segnare una stima negativa per 3,8 milioni.

LA CEDOLA BASSA DI INTESA E’ UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO

Per quel che concerne, poi, la posizione finanziaria netta, c’è da precisare che il dato dello scorso anno è stato sostanzialmente stabile, con un attivo pari a 50,7 milioni (il confronto con il trimestre precedente è stato praticamente identico). La stessa spa, infine, ha comunicato in via ufficiale come i primi mesi del 2012 siano stati dominati da un miglioramento degli indicatori.

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