Erg trimestrale con risultati positivi

 Il gruppo Erg ha affermato di aver chiuso il primo trimestre del nuovo anno conseguendo un risultato netto pari a 27 milioni di euro. Complessivamente soddisfatto il comunicato societario, che sottolinea la forte crescita del mol adjusted, aumentato del 55 per cento a 173 milioni di euro, e la ottima performance dei parchi eolici di Erg Wind, che hanno fornito un contributo certamente positivo alla maturazione dei risultati finali.

Stando a quanto affermava Reuters nel suo commento ai dati pubblicati, con un’elaborazione per singoli settori, “le rinnovabili registrano un raddoppio del mol nel periodo a seguito dell’acquisizione di Erg Wind, il Power and gas è in linea con il 2012 e beneficia della buona performance degli impianti, mentre è negativo per 2 milioni il refining and marketing, penalizzato dalla fermata della raffineria Isab e dal calo della domanda di prodotti petroliferi” (vedi anche il nostro ultimo approfondimento sulla società, con la semestrale Erg con perdita in calo).

L’amministratore delegato del gruppo, Luca Bettonte, sottolinea in proposito che “i risultati del trimestre sono in forte crescita sia a livello di margine operativo lordo che di utile netto, quest’ultimo superiore al doppio di quello complessivo del 2012. Risultati raggiunti principalmente grazie al contributo degli asset eolici recentemente acquisiti e alla minore esposizione alla raffinazione”.

Per il 2013, la società si attende un ulteriore prolungamento dei buoni risultati già ottenuti nel 2012 e maturati anche nella prima parte del nuovo anno. Complessivamente, viene stimato di centrare un mol a valori correnti adjusted superiore a mezzo miliardo di euro.

Finanziariamente, l’indebitamento netto ha toccato quota 1,51 miliardi di euro, in crescita di quasi 1 miliardo di euro rispetto a fine 2012: a pesare è stata soprattutto l’operazione di acquisizione di Erg Wind, con previsione di riconduzione dell’indebitamento netto a meno di 1,3 miliardi di euro a fine 2013 nell’ipotesi di esercizio dell’opzione sul rimanente 20 per cento della Isab (previsto per il mese di ottobre).