Pirelli target price alzato da Ubs a 12 euro

 Nuova promozione per il titolo Pirelli & C., che beneficia del miglioramento del target price da parte di Ubs. La banca d’affari svizzera ha deciso di incrementare il prezzo obiettivo sulle azioni della Bicocca, portandolo a 12 euro dalla precedente valutazione di 10 euro. Stamattina a Piazza Affari il titolo Pirelli & C. segna un lieve rialzo dello 0,34% a 8,915 euro, dopo aver toccato anche un top intraday a 9,01 euro. Ubs ha confermato poi il giudizio sul titolo a “buy”, ovvero acquistare le azioni.

Secondo gli esperti della banca elvetica, le stime di consenso sono raggruppate troppo nella parte bassa della guidance sull’ebit per l’anno in corso. Ubs, invece, ha una previsione del 5-10% più alta rispetto al consenso, in quanto sono attesi nei prossimi mesi risultati migliori in America Latina. Inoltre, è previsto un apporto diverso rispetto al primo semestre da parte del trend delle materie prime. Nel frattempo Pirelli ha accolto con freddezza l’aumento del target price da parte di Ubs.

PIRELLI NON E’ PIù “SELL” SECONDO GOLDMAN SACHS

Il titolo mostra un lieve guadagno, ma resta inserito all’interno di una stretta congestione giornaliera tra area 9 euro e 8,7 euro. In caso di chiusura superiore a 9 euro, i prezzi potrebbero allungare ulteriormente fino a spingersi in area 9,5 euro, superando anche i top del 19 giugno scorso di 9,48 euro, che corrispondono ai valori più elevati da ottobre 2002. Se, invece, i prezzi dovessero perforare con decisione il supporto di 8,7 euro, allora sarà molto probabile un’accelerazione ribassista fino a 8,5 euro prima e 8,25 euro poi.

Ubs ha messo in evidenza diversi aspetti positivi di Pirelli, in particolare il buon mix delle divisioni d’affari, la crescente esposizione nel segmento premium dei pneumatici, la normalizzazione del circolante grazie alla riduzione delle scorte. La banca elvetica ricorda anche che le spese per investimenti hanno già raggiunto il picco. Ubs guarda con ottmismo alla modifica della struttura dell’azionariato, che dovrebbe consentire agli investitori di concentrarsi maggiormente sui fondamentali societari.