Soffrono euro e sterlina nei confronti del dollaro dopo la decisione delle banche centrali

 Si rafforza sul mercato valutario il dollaro, dopo qualche giornata di debolezza. La decisione del taglio dei tassi di interesse da parte di Bce e Boe ha infatti messo le ali al biglietto verde. Il taglio di ambedue è stato piuttosto drastico, 75 punti la Bce e 100 la Boe, e questo ha sicuramente contribuito ad indebolire le due monete nei confronti soprattutto di biglietto verde e yen. L’euro resta sotto pressione anche sulla scia dell’intervento del presidente della Bce Jean-Claude Trichet, in cui sono state fornite stime di crescita per il 2009 riviste al ribasso con un’inflazione sotto il 2%. La moneta unica infatti, che si era avvicinata nei giorni scorsi all’importante resistenza posta a 1,30, oggi vale poco più di 1,27 contro il dollaro Usa. La decisione della banca centrale europea ha anche provocato un allargamento degli spread sui titoli del tesoro tedesco e quelli italiani arrivando a toccare 140 punti base, a causa delle preferenza accordata dagli invetsitori ai titoli ritenuti più sicuri, in un momento di forte incertezza sul fronte della liquidità.

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