Dossier Telecom Italia Media in mano a 15 pretendenti

 Nelle scorse settimane aveva preso il via la procedura legata all’invio dei teaser, ovvero dei documenti con le informazioni di base, ai possibili pretendenti di Telecom Italia Media, società controllata ancora dal gruppo Telecom Italia. Sul tavolo del consiglio di amministrazione del colosso telefonico italiano sono arrivate diverse manifestazioni di interesse preliminari. In particolare, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbero 15 i soggetti interessati a TI Media o quantomeno ad approfondire il dossier che è nelle mani degli advisor Mediobanca e Citigroup. Intanto il cda di TI Media si prepara alla possibile cessione, attraverso un riasseto organzzativo della governance aziendale.

Giovanni Stella ha lasciato la carica di vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia Media, mantenendo invece il ruolo di consigliere. Stella resterà a dispozione per approfondire gli aspetti legati alla gestione delle attività televisive, soprattutto allo scopo di valorizzare l’asset. L’interesse ora è però focalizzato sui nomi dei possibili pretendenti della società. Da tempo si fa il nome di Sky Italia, che ha ammesso di aver ricevuto il teaser.

TELECOM ITALIA VENDE LA7

Tuttavia, l’amministratore delegato della controllata italiana della BSkyB di Murdoch – Andrea Zappia – ha ricordato che il core business della società resta la pay tv. In lizza per TI Media dovrebbero esserci anche Al-Jazzera, ovvero la Cnn araba, e Discovery Channel (gruppo Liberty Media di John Malone). Già qualche tempo fa, invece, il gruppo L’Espresso di Carlo De Benedetti e l’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar hanno dichiarato di non essere interessati al dossier.

POTENZIALI ACQUIRENTI ASSET TELECOM ITALIA MEDIA

Resta da capire anche in che modo avverrà la cessione: spezzatino (La7 da un lato e i tre multiplex dall’altro) oppure in toto. Per quanto riguarda, invece, la tempistica si preferirebbe chiudere il deal entro fine anno anche se non c’è alcuna notizia ufficiale. Secondo indiscrezioni di stampa, è probabile che alcuni fondi di private equity – come Clessidra di Claudio Sposito – potrebbero essere interessati solo ai multiplex di TIMedia Broadcasting. Ad oggi TIMedia capitalizza 228 milioni di euro a Piazza Affari e da questo punto di vista non sarà certo semplice accordarsi sul prezzo.

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