Pirelli Tyre torna a casa

Prima metà della seduta di Borsa oggi con protagonista assoluto Pirelli, +2,36% a 0,6555. A far volare alto il titolo la notizia della riacquisizione di Pirelli Tyre Spa.

Il 38,9% del produttore di pneumatici era nelle mani di Speed Spa dall’agosto 2006. Il consorzio di istituti finanziari ( Mediobanca, Unicredit, Intesa San Paolo, Lehman Brothers, Jp Morgan, Banca Leonardo) ha ricevuto un esborso cash di 434,4 milioni di euro ed ha ottenuto che Pirelli si accollasse 401 milioni di euro di debito.

Quasi due anni fa Speed Spa aveva acquisito la quota per 740 milioni, mentre ora il suo valore si attesta sugli 835 milioni di euro. Sull’accordo la data di ieri, ma indiscrezioni in merito erano già nell’aria, ed il mercato aveva dato già segni di gradimento, gradimento amplificato oggi dal fatto che gli analisti attribuivano a Pirelli Tyre un valore sugli 850-900 milioni.


La decisione di riprendersi il produttore di pneumatici era maturata già nei mesi scorsi, quando la cessione di Olimpia e l’uscita dal settore delle telecomunicazioni avevano portato nelle tasche del gruppo milanese 3’329 miliardi, e la possibilità di fare nuovamente il punto sulla propria attività principe, sul proprio core business.

Del denaro incassato per l’uscita dalle telecomunicazioni Pirelli ha usato 1,3 miliardi circa per coprire il debito corporate, mentre è atteso il nuovo piano industriale (metà maggio) che farà luce sui prossimo movimenti del gruppo, sia nell’ambito della rifocalizzazione del business core, sia per quanto riguarda l’utilizzo dei 760 milioni restanti.

Per il prossimo futuro infatti si parla di nuovi investimenti nel campo degli pneumatici, dell’immobiliare e della fotonica.

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