Le prossime ipo di Piazza Affari

 La quotazione ufficiale a Piazza Affari di Brunello Cucinelli ha aperto la strada alla stessa operazione per quel che riguarda altre compagnie non grandissime, ma con intenzioni molto convinte di trarre il massimo vantaggio da queste ipo: l’elenco in questione è abbastanza ampio e comprende delle imprese dei settori più diversi. Da chi si può cominciare? Un esempio molto interessante è quello di Avio, con il suo fondo Cinven che è pronto da diverso tempo, ma non si può dimenticare nemmeno il comune di Milano, visto che quest’ultimo si è posto l’obiettivo di quotare Sea, la società nota per gli aeroporti di Malpesa e Linate. Un discorso a parte lo merita Fedrigoni.

BRUNELLO CUCINELLI PRONTO A SBARCARE SULL’MTA
Si tratta della spa di Verona che è da oltre un secolo attiva nel settore della carta: questo gruppo detiene e controlla non a caso un altro marchio importante del comparto, vale a dire Fabriano, la più antica cartiera del nostro pase. Ebbene, la produzione per stampe, editoria, etichette e cartotecnica sono delle esclusive importanti, tanto che gli ultimi utili che sono stati conseguiti hanno spinto a pensare a questa offerta pubblica iniziale dal valore senz’altro strategico. Non è comunque un fulmine a ciel sereno in questo mese di aprile, visto che già dall’inizio del 2012 se ne è cominciato a parlare.

MANUTENCOOP ESCLUDE L’IPO NELL’IMMEDIATO

In aggiunta, Borsa Italiana è molto interessata al progetto Elite, il quale prevede lo sbarco di una folta platea di piccole e medie imprese, una iniziativa che è volta a incentivare il mercato. Questa lista è ancora più lunga di quelle precedenti, con società più o meno note che ne fanno parte: le ultime indiscrezioni hanno portato agli onori della cronaca, Twin-Set, azienda attiva nel campo della moda, la casa di design Slide e anche la Metalwork, gruppo leader nel nostro paese nella manifattura e distribuzione di prodotti pneumatici.

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