STM annuncia accordo con Nxp da 1 miliardo, giudizi contrastanti delle banche d’affari

La STMicroelectronics è un’azienda italo francese leader nella produzione di componenti elettronici usati in cellulari e computer (sono presenti nel telecomando della Wii e nel Telepass), quotata a Milano, Parigi e New York.

Ieri la società ha stretto un accordo con Nxp, una società indipendente di semiconduttori fondata da Philips, in base al quale le due aziende si uniranno in una joint venture nel settore della telefonia cellulare. L’obiettivo è quello di diventare leader assoluto nel campo del wireless.

I ricavi delle due società sono decisamente robusti e consolidati ed il 2007 si è chiuso con un utile operativo di circa 100 milioni di dollari ciascuno, ma sarà la Stm ad assumere un ruolo di maggiore rilevanza, con l’80% di partecipazione alla joint venture ed un costo per la società italo francese di 1 miliardo di euro.


La nuova società avrà sede in Svizzera ed Olanda, mentre gli impianti di assemblaggio sono in Malesia e nelle Filippine. La sua nascita è prevista per il terzo trimestre del 2008 e potrà già contare su un giro d’affari molto ampio, con 250 milioni di dollari l’anno in sinergie di costo.

A livello di borsa Stm è stata questa settimana tra le blue chips più penalizzate e l’accordo non ha portato grossi vantaggi nè rimbalzi con un -3,16% a 6,86 euro . Abbastanza positiva invece la risposta delle banche d’affari: Euromobiliare ha mantenuto una raccomandazione neutrale a 8,8 euro (ritenendo il costo dell’operazione troppo alto), Jp Morgan invece alza il target price a 12 euro e Merril Lynch raccomanda buy a 12,7 euro.

Exane, la banca francese, conferma il suo giudizio su “outperform” (meglio del mercato). Moody’s e Fitch, come anche S&P, hanno messo il rating della società sotto osservazione, in quanto ritengono possibile anche un peggioramento.

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