Titolo Generali promosso da Bank of America

 Il titolo Generali Assicurazioni è in calo dell’1,33% alla borsa di Milano, con una quotazione pari a 12,58 euro. Le azioni del Leone di Trieste risentono dell’andamento negativo di Piazza Affari, che perde un punto percentuale, e della conferma dell’outlook negativo da parte di Fitch sul settore assicurativo italiano. Passa così in secondo piano la promozione ricevuta da Bank of America, che ha alzato sia il rating che il prezzo obiettivo di Generali. Secondo la banca d’affari americana, il titolo Generali è da comprare (“buy”).

Bank of America assegna un target price a 14,8 euro, ovvero circa il 18% in più rispetto ai valori correnti di borsa. Il prezzo obiettivo è stato alzato del 25% dalla precedente valutazione di 11,8 euro. Secondo gli analisti finanziari della banca, il movimento delle azioni in borsa sarà sempre più influenzato dalla ristrutturazione. Al termine di questo processo, BofA ritiene che Generali avrà una posizione patrimoniale in netto miglioramento e una maggiore solidità.

BofA ha abbassato le previsioni sul dividendo 2012 a 0,38 euro per azione e sul dividendo 2013 a 0,55 euro. Tuttavia, la banca americana intravede la possibilità di una forte crescita dei dividendi nei prossimi anni. Intanto, Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, ha dichiarato questa matttina che il riassetto dovrebbe concludersi entro fine anno. Secondo BofA, il gruppo triestino potrebbe cedere le attività austriache, olandesi e svizzere, che insieme valgono 2,93 miliardi di euro, ovvero il 5% dell’utile operativo e il 15% del capitale.

L’eventuale dismissione di questi asset, che non dovrebbero rientrare nella strategia di lungo periodo del gruppo, porterebbe a un sensibile miglioramento dei livelli di solvibilità oltre i target prefissati. Il solvency ratio arriverebbe al 156% entro la fine del 2014. Intanto, stamattina Generali ha ricevuto una promozione anche da Mediobanca. Gli analisti dell’istituto bancario di Piazzetta Cuccia, pur confermando il rating “neutral”, hanno alzato il target price a 14,8 euro per azione.

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