Anche la Cina applica i dazi. Trump più cauto. Le borse provano il recupero

 Ore 12:00. Le Borse europee provano a recuperare dai brutti crolli dei giorni scorsi con l’applicazione di nuovi dazi americani sulle merci cinesi. Pechino reagisce annunciando 60 miliardi di dazi sulle merci americane, e ieri Wall Street ha chiuso pesantemente in rosso .

In tutto questo, il presidente Trump ha dato segnali di distensione, ma ci ha già abituato ad un tira e molla infinito.

Le borse

Ieri sera il Dow Jones ha perso il 2,38%, e lo S&P il 2,41%, segnando i cali peggiori dal 1970. Il Nasdaq ha segnato il calo peggiore dal 2000, con un -3,41%.

Questa mattina Tokyo ha perso lo 0,59%, mentre Shanghai lo 0,3%. Ora, Milano invece schizza a +0,87%, Londra a +0,80%, Parigi a +0,96%, Francoforte a 0,44% e Zurigo a 0,36%. Reagisce bene dunnque l’Europa, con Piazza Affari che osserva i buoni risultati di Fineco. In Germania, il brutto colpo alla Bayer per il diserbante di Monsanto (2 miliardi di multa), non frena il Dax, e nemmeno la diminuzione dell’indice Zew riesce a fermare il recupero della Borsa.

Il dollaro scende a 109,62 yen e lo yuan si trova sempre ai minimi. L’euro sale a 1,1237 dollari e 123,08 yen. Anche lo spread italiano sale, a 277 punti, con rendimento al 2,71%.

Sale anche il petrolio, con Wti a 61,25 dollari e Brent a 70,57 dollari al barile.