Borse ancora giù. Continua la fase negativa dell’economia

 Dopo il crollo di ieri, anche oggi le borse mondiali segnano forti flessioni, in particolare in Europa. La Germania soffre in modo particolare, dopo che i dati sull’economia la vedono in forte rallentamento. Discorso a parte per l’Italia, le cui previsioni di crescita sono addirittura imbarazzanti.

Le borse

La mattina si era aperta con il forte crollo di Tokyo, con il Nikkei a -2,01%, complice il rinnovato pessimismo per i rapporti commerciali tra Cina e Usa. L’Europa ha seguito il trend negativo, anche per i suoi problemi economici, in particolare per Germania e Italia. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,65%, anche se c’è stato il rally di Bper Banca, grazie all’acquisto di Unipol Banca, che però ha chiuso in negativo. Male anche Ubi Banca. Malissimo Francoforte, a -1,05%, mentre un po’ meglio fanno Londra (-0,32%) e Parigi (-0,48%).
Ora è aperta Wall Street, che però segna lo stesso trend dell’Europa, con il Dow Jones a -0,70%, il Nasdaq a -0,47% e lo S&P500 a -0,59%.

Continua a scendere l’euro, ora a 1,1329 dollari e 124,26 yen. Pausa di riflessione per lo spread italiano, a 287 punti base e quasi il 3% di rendimento. Malissimo la produzione industriale italiana, a -5,5% su base annua.

Stabile il petrolio, con il Wti a 52,6 dollari al barile e il Brent a 61,66 dollari al barile. Oro, bene rifugio, su, a 1314 dollari l’oncia.