Borse in frenata dopo i dati negativi della Fed sull’economia

 Ore 13.45. Ieri la Federal Reserve ha pubblicato il suo Beige Book, che non ha fatto altro che confermare i dati dell’Ocse che certificano un rallentamento dell’economia mondiale. Subito in calo Wall Street, con il Dow Jones in calo dello 0,52% e il Nasdaq in calo dello 0,93%, ieri sera. La mattinata si chiude male anche in Asia, dove Tokyo cede lo 0,65%, mentre Shanghai riesce a recuperare a +0,14%. Shenzhen invece crolla all’ultimo, e va a -0,23%, mentre Hong Kong crolla fino allo 0,89%.

L’Europa

L’Europa segue il trend negativo mondiale, con Milano che dopo una mattinata in negativo riesce a salire appena sopra alla parità. Londra va a -0,31%, Parigi a -0,36% e Francoforte a -0,49%. Infine Zurigo è la peggiore delle principali piazze europee, con il -0,62%.

Oggi si riunirà il consiglio direttivo della Bce, che, certificato lo stop dell’economia nell’Eurozona, dovrà annunciare la sua politica, che sarà probabilmente per il rifinanziamento a lungo termine delle banche.
L’euro rimane stabile sul mercato forex, a quota 1,1302 dollari e 126,27 yen. Stabile anche lo spread italiano, a 247 punti base e rendimento decennale al 2,596%.

Anche il petrolio non segnala sostanziali cambiamenti, con il Wti in leggero aumento (+0,1%) a 56,2 dollari al barile. Stesso aumento percentuale per il Brent che sale a 66,10 dollari.