Borse positive dopo la pace Roma-Bruxelles. Spread italiano giù

 La pace tra Roma e Bruxelles è scoppiata, lasciando respirare lo spread e le borse del vecchio continente, trainate anche dall’Asia.

Il presidente della Commissione Europea ha lanciato un segnale di distensione, raccolto subito da Salvini, così da evitare la procedura di infrazione per il nostro paese. Anche Di Maio ha rallentato sui termini della legge di Bilancio, e l’ipotesi è ora per un rapporto defincit/Pil al 2,2%, forse anche al 2,1%.

Le borse

Lo spread tra Btp e Bund, in questo contesto, è sceso vertiginosamente, arrivando a 280 punti base, per poi risalire a 290. Il rendimento è ora al 3,27%.

Ottima giornata per Milano, con il +2,77% e i titolibancari in rally, anche del 6,5%. Per Londra invece c’è il +1,2%, mentre per Francoforte il rialzo è dell’1,45%. Anche Parigi sale, ma “solo” dello dello 0,97%.

Ottima apertura anche per Wall Street con il Nasdaq (+1,4%) in evidenza per i profitti dell’Hi-tech durante il black friday. Bene anche il Dow Jones (+1,2%), e lo S&P500 (+1,4%).

Rally per la General Motors dopo la presentazione del piano di ristrutturazione che però sacrificherà 15mila posti di lavoro. Bene anche Tokyo (+0,76%) per la scelta di Osaka come sede dell’Expo universale del 2025.

L’euro sale a 1,1339 dollari e 128,77 yen. Sale anche la sterlina, a 1,2822 dollari. Petrolio in salita dopo i crolli della scorsa settimana. Wti (+3%) punti percentuali a 50,73 dollari e Brent (+3,2%) a 60,7 dollari.