FED: tassi confermati fino al 2015

 La Federal Reserve ha confermato il tasso di interesse sui prestiti interbancari a zero, dichiarando che l’agevolazione resterà fino al 2015. L’istituto ha inoltre incrementato l’acquisto di Bond.

Così il comunicato stampa che ha diffuso la notizia:

Per sostenere una ripresa economica più vigorosa e aiutare ad assicurare che l’inflazione, nel corso del tempo, si stabilizzi a un livello più coerente con il suo duplice mandato, il comitato ha deciso di aumentare la sua politica accomodante mediante ulteriori acquisti di cartolarizzazioni di mutui al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese

Viene inoltre prorogata l’operazione Twist, che mira a prolungare la vita dei debiti

Queste azioni che insieme aumentano gli holding di securities a lungo termine di circa 85 miliardi al mese fino a fine anno, dovrebbero esercitare pressione al ribasso sui tassi di interesse a lungo, fornire sostegno al mercato dei mutui e rendere più accomodanti le condizioni dei mercati finanziari più in generale

Per il 2013 le previsioni USA vedono un aumento del PIL tra il 2,5 ed il 3%, in rialzo rispetto alle stime di Giugno scorso (2,2% – 2,8%). Il tasso di disoccupazione invece aumenta leggermente e l’inflazione resta in linea con le previsioni precedenti (1,7%, 2%).

Il mercato  delle valute invece continua a vedere un Dollaro USA fortemente provato dalla superiorità dell’Euro; scambi economici in valuta USA sono ora molto convenienti per gli Europei, che vantano un cross favorevole e forse destinato a salire ancora a favore della valuta del Vecchio Continente. I fondamentali USA e le previsioni sono leggermente slegati dall’andamento del loro cross, che si conferma negativo senza però pesare direttamente sull’economia e le finanze interne del Paese, gravate però ancora da altri aspetti.

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