L’economia europea non decolla. Borse deboli

 Ore 14:10. Continua la fase involutiva dell’economia europea, e così le borse del vecchio continente restano deboli nella mattinata. In Asia bene la borsa giapponese, mentre si registrano crolli in Cina. Il Nikkei di Tokyo ha chiuso con il +0,48%, mentre il Topix registra un +0,51%. Malissimo invece Shanghai, con il -2,43%, e Shenzhen, che addirittura va sotto del 3,21%. Hong Kong limita i danni al -0,86%.

Le borse europee

Ora Milano registra un +0,03%, mentre Londra cade a -0,52%. Parigi va giù dello 0,24% e Francoforte riesce a limitare il negativo a -0,12%. Bene invece Zurigo, che ora registra il +0,28%. In Germania tengono banco le mancate nozze tra Commerzbank e Deutsch Bank, così auspicate dal governo quanto difficili da realizzare, nelle due assemblee degli azionisti.

La situazione potrebbe interessare da vicino l’Italia, visto che radio-borsa aveva diffuso la notizia di una possibile alleanza della Commerz con Unicredit, in caso di mancata fusione tra i due colossi tedeschi.

Il titolo della Deutsch, dopo una mattinata da leone, tratta ora in negativo, con un -1,08%, mentre Commerz crolla del 3,38%.

Intanto torna a salire il petrolio, altro osservato speciale dopo l’annuncio statunitense sul blocco delle esenzioni alle sanzioni dal 2 maggio. Il Wti sale dello 0,42% a 66,17 dollari al barile, mentre il Brent avanza dello 0,91% a 75,25 dollari.