Apertura debole per le borse europee. Pesano i dazi Usa

 Gli Stati Uniti continuano a indebolire i mercati con i loro dazi alla Cina. Confermate tariffe frontaliere per 50 miliardi di dollari, e così, dopo la ventata di aria fresca di ieri, arriva la pausa di oggi.

Le borse europee

A un’ora dall’apertura, Milano scende dello 0,34%, così come Londra, che gira sugli stessi ritmi, a -0,35%. A Parigi, il Cac 40 invece si riprende, con un positivo dello 0,28%, così come Francoforte, su dello 0,15%. A Zurigo lo Swiss Market registra la parità.

Bene la chiusura di Tokyo, con il Nikkei su dello 0,5% mentre Shenzhen assiste ad una seduta da dimenticare, con una perdita dell’1,8%. Male anche Hong Kong con una perdita dello 0,43%. Se l’indebolimento dello yen ha giovato alla borsa nipponica, la continua telenovela dei dazi americani fa scendere le borse asiatiche e cinesi in particolari. Per Shanghai la perdita è dello 0,73%.

bene invece Wall Street, anche se il Dow Jones ha chiuso in negativo a -0,1%. Il Nasdaq però ha guadagnato lo 0,8%, mentre per lo S&P500 l’incremento è di +0,2.
Continua a scendere lo spread, del 5%, posizionandosi a 218 punti base, con rendimenti sui decennali al 2,6%.

I dati economici

Oggi la Banca centrale cinese ha immesso liquidità per 260,5 miliardi di yuan. Crescono le immatricolazioni in Europa, dello 0,6% a maggio. Oggi sapremo i dati sul fatturato, gli ordinativi industriali e l’inflazione di maggio in Italia.