Mercati europei in crescita. Calo in Asia

 Le dichiarazioni di buone intenzioni di Trump dopo il vertice di Washington con Juncker fanno salire alcuni mercati europei, che si mostrano più fiduciosi.

Dal presidente americano grandi parole anche per Sergio Marchionne, paragonato addirittura a Henry Ford.

I mercati

Questa mattina mercati europei quasi tutti positivi. Milano guadagna ora (12:55 CEST) lo 0,75%, Francoforte l’1,22%, Parigi lo 0,41%, Zurigo l’1,10% mentre Londra gira in parità.

Non altrettanto bene sono andate le cose in Asia. A Tokyo ha chiuso in perdita dello 0,12% mentre Hong Kong è sceso dello 0,48%.

A Milano si assiste al tentativo di recupero di Fca, dopo il crollo di ieri, che ha visto il titolo chiudere a -15,5%. Attualmente il prezzo del gruppo sale del 4,75%. Ma Fca ha dovuto subire il doppio downgrade sul suo target price, da Barcleys e Kepler Cheuvreux. La prima ha portato le aspettative di prezzo a 20 euro, la seconda a 22 euro.

A Wall Street, ieri sera, il Dow Jones è salito dello 0,68% e il Nasdaq ha fatto un balzo dell’1,17%.

Il petrolio è sostanzialmente stabile. Il Wti sale dello 0,04% a 69,99 dollari al barile, mentre il Brent fa un balzo dello 0,60% a 74,86 dollari al barile.