Acquisto senza scontrino: cosa si rischia

Cosa si rischia con un acquisto senza scontrino? Cerchiamo di capire a cosa si va incontro, partendo dal presupposto che l’emissione dello scontrino fiscale è un obbligo per tutti gli esercenti e che richiedere la produzione è al contempo un diritto ed un dovere dei cittadini.

Cosa si rischia in caso di acquisto senza scontrino

Sebbene molti considerino lo scontrino come qualcosa di irrilevante, la legge racconta una storia diversa: la mancata emissione dello scontrino fiscale infatti è un atto di evasione fiscale e come tale viene trattata se scoperta. Molti clienti non si pongono alcun problema per ciò che concerne la ricezione dello scontrino: c’è chi non pensa che abbia influenza sulla gestione dei prezzi e chi talvolta ha addirittura paura di richiederlo al commerciante attendendosi una risposta brusca. Il vero problema è che non si ha spesso un quadro chiaro di quelli che sono i rischi del non prestare attenzione allo scontrino fiscale: e questo vale sia per l’esercente che per il consumatore.

Colui che possiede un’attività commerciale rischia di essere multato se non emette scontrino o ricevuta fiscale, se li emette con un prezzo inferiore a quello effettivo e se omette di annotare nell’apposito registro dei corrispettivi incassati in caso di mancato o irregolare funzionamento dell’apparecchio misuratore fiscale.

In tutti i casi elencati la Guardia di Finanza, chiamata a vigilare sulla correttezza delle transazioni, ha l’obbligo di emettere sanzioni.

Costi e sanzioni di acquisto senza scontrino

Quale è il costo delle sanzioni per un acquisto senza scontrino? L’esercente “beccato” nella mancata emissione si troverà a rimpiangere “l’errore” attraverso delle multe salate. Ecco quali sono i livelli di danno che un commerciante si autoinfligge se multato:

  • sanzione pecuniaria pari al 100% dell’imposta corrispondente all’importo non documentato e mai inferiore a 500 euro;
  • sanzione pecuniaria da € 1.000,00 ad € 4.000,00 in caso di omessa installazione del misuratore fiscale (cassa
  • sanzione pecuniaria da € 250,00 a € 2.000,00 in caso di omessa richiesta tempestiva di intervento per la manutenzione del misuratore fiscale.

La recidività poi non paga affatto: se si viene sorpresi a non emettere scontrino per più di 4 volte in 5 anni scatta una sanzione accessoria ancora più grave: la sospensione della propria attività per un periodo che può variare da 3 giorni ad un mese.

Il cliente dal 2003 non rischia più di essere multato, ma dovrebbe capire che a lungo andare non è conveniente nemmeno per lui acquistare senza scontrino fiscale. E per un motivo molto semplice: lo stesso rappresenta l’unico vero vantaggio che il cliente ha nei confronti della transazione eseguita, ovvero la garanzia sul prodotto ed in alcuni casi anche la possibilità di scaricare le spese.