EBITDA

 EBITDA

Letteralmente earnings before interest and tax, è una misura della gestione caratteristica dell’azienda prima delle politiche di ammortamento e al lordo del costo del debito. Tale indice viene utilizzato come parte integrante del processo di valutazione del merito creditizio, tenendo conto di una
serie di indici economici e patrimoniali. L’analisi deve sempre essere effettuata su un arco temporale di più anni e con un raffronto ai valori medi del settore di riferimento.

Ratio dell’Ebitda

L’analisi fondamentale, nella quale rientra il calcolo di tale indice nasce dalla necessità di un costante monitoraggio degli sviluppi dell’attività economica attraverso una serie di indici verificando come già accennato sopra soprattutto il loro andamento temporale. Lo scopo è quindi quello di “conoscere” meglio la propria azienda. L’ebitda viene quindi utilizzato per confrontare la redditività di una società nei diversi esercizi. Se l’Ebit cresce da un anno con l’altro, significa che l’azienda produce più utili.

Differenza tra MOL ed EBITDA

Alcuni profani dell’economia attribuiscono lo stesso significato a MOL ed EBITDA. Tuttavia esistono delle differenze: il margine operativo lordo (MOL) è un indicatore di redditività che evidenzia il reddito di un’azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti. I due indicatori esprimono quindi grandezze diverse: il MOL è calcolato quindi utilizzando l’utile prima di ammortamenti, accantonamenti, oneri e proventi finanziari, straordinari e imposte, l’EBITDA, invece, rappresenta semplicemente l’utile prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti su beni materiali e immateriali.

Valori Ebitda

L’Ebitda è spesso rapportato alle vendite, dal momento che la redditività è fortemente influenzata dal settore di appartenenza dell’impresa, non esistono infatti valori ottimali in senso assoluto:

Per le aziende industriali si possono delineare i seguenti scenari:

* Ebitda inferiori al 10% del fatturato: indicano un prodotto povero, azienda indebitata.
* Ebitda tra il 10% e il 15%: discreto risultato;
* Ebitda tra il 15% ed il 20%: buon risultato;
* Ebitda superiori al 20%: formula imprenditoriale vincente; sono aziende che eccellono nel loro settore per tecnologia, marketing, servizio o per altri elementi particolarmente distintivi.

Tuttavia questo schema diverge da settore a settore, per esempio le imprese di distribuzione all’ingrosso mostrano invece valori dell’indice solitamente inferiori nell’ordine di 7-10 punti percentuali rispetto a quanto detto per le aziende industriali. Le imprese di distribuzione al dettaglio hanno solitamente un Ebitda inferiore di altri 1-2 punti percentuali rispetto alla distribuzione all’ingrosso. Per le imprese di servizi i valori medi dell’indice sono aumentati di 5 punti percentuali rispetto alle aziende industriali.