Coronavirus, stop a tasse nelle zone rosse

Stop alle tasse per un certo periodo all’interno delle zone rosse dei focolai di Coronavirus in Italia: il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha firmato l’apposito decreto per venire incontro ai cittadini e alle aziende presenti all’interno dei paesi messi in quarantena per contenere i contagi.

Ministro Gualtieri emana decreto apposito

Il responsabile del ministero di Via XX Settembre ha emanato il decreto ministeriale per la “sospensione degli adempimenti e i pagamenti dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese della cosiddetta zona rossa che stanno subendo conseguenze più pesanti” di quella che è l’emergenza Coronavirus. Un atto dovuto, che il ministro ha definito una misura “doverosa per cittadini ai quali siamo tutti vicini“. Roberto Gualtieri ha inoltre annunciato di avere concordato con l’Abi anche la “sospensione delle rate dei mutui per i residenti della zona rossa”.

Sebbene le conseguenze totali del Coronavirus sull’economia italiana non sono ancora quantificabili i disagi, soprattutto per coloro che vivono nelle zone dei focolai in quarantena le conseguenze dell’arrivo del virus sono fin da subito evidenti e presenti: a partire dalla chiusura delle attività. Una scelta di questo tipo può consentire ai cittadini perlomeno di abbattere una delle preoccupazioni legate a questo periodo difficile.

Cosa dice il decreto che blocca le tasse

Il decreto firmato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in merito allo stop momentaneo al pagamento delle tasse nelle zone rosse è una delle misure che più di tutte affrontano quelle che sono le difficoltà che si sono presentate per gli abitanti della zona e potrà contribuire non solo a una gestione migliore dell’emergenza da Coronavirus, ma darà modo a imprenditori e aziende di poter ripartire quando sarà possibile in modo più agevole.

Cosa dice il decreto? Nello specifico vengono  sospesi i versamenti delle imposte e delle ritenute e gli adempimenti tributari per tutti i contribuenti e tutte le imprese residenti o che operano negli undici comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio. Importante: la sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi.

Il decreto al momento riguarda i versamenti e gli adempimenti scadenti nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020 e i comuni interessati sono i seguenti: in Lombardia Bertonico (LO) Casalpusterlengo (LO) Castelgerundo (LO) Castiglione D’Adda (LO) Codogno (LO) Fombio (LO) Maleo (LO) San Fiorano (LO) Somaglia (LO) Terranova dei Passerini (LO); in Veneto Vo’ (PD).

Con il passare dei giorni e l’evolversi della situazione si potrà capire se il decreto dovrà essere aggiornato o meno.