Crisi economica: ancora bassi i consumi delle famiglie

 Continua nel nostro Paese la tendenza stagnante dei consumi familiari, a conferma del fatto che la crisi finanziaria ha intaccato forse più del previsto il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Anche per il mese di febbraio, infatti, la Confcommercio ha rilevato l’ennesima tendenza discendente per l’acquisto di beni e di servizi.

Nel dettaglio, a febbraio l’ICC, Indicatore dei Consumi Confcommercio, ha fatto registrare una contrazione su base annua del 4%, confermando come la stagione fredda per i consumi in Italia non sia ancora finita.

I settori dove si registrano cali di domanda sono in prevalenza quelli legati alle spese non obbligate; in particolare, dopo l’incoraggiante ascesa di gennaio, nel mese di febbraio 2009 sono tornati a scendere i consumi in beni e servizi ricreativi, con la sola eccezione dei giochi a pronostico su cui gli italiani sperano in un riscatto.

Semaforo rosso, in linea con quanto accade da parecchi mesi, anche per il settore della ristorazione e quello degli alloggi, sia in scia al fatto che gli italiani hanno tagliato le spese per svaghi e divertimenti, sia per effetto del calo delle presenze di turisti stranieri nel nostro Paese.

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