Italia secondo paese più corrotto d’Europa

 I recenti scandali di Mps e Finmeccanica stanno travolgendo come un ciclone la finanza italiana, facendo emergere il preoccupante fenomeno della corruzione e dei reati finanziari. In base alle rilevazioni effettuate nello scorso anno, quasi 5.500 colletti bianchi sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza in Italia per reati bancari, finanziari, fallimentari e societari, ovvero circa mille in più rispetto al 2011. Sono già state arrestate più di 500 persone, mentre sono avvenuti sequestri di beni per 200 milioni di euro a causa di reati finanziari di vario genere.

Inoltre, sono scattate 34 denunce di market abuse e 33 per ostacolo all’attività di vigilanza. Il market abuse è quel fenomeno di manipolazione dei mercati finanziari che determina conseguenza sfavorevoli per gli altri investitori. Crescono poi le frodi societarie, solitamente relative a conflitti di interesse o a reati di concussione e corruzione. Molto preoccupante anche il dato relativo alle società quotate in borsa: metà delle aziende presenti sul listino di Piazza Affari (in termini di market cap), si trovano sotto inchiesta da parte delle Procure di mezza Italia.

CRISI ITALIA: NEL 2012 HANNO CHIUSO 104.000 AZIENDE

Dai dati della Guardia di Finanza e della società investigativa Kroll emerge che ormai la finanza italiana è stata scossa da una serie di inchieste, che finora hanno portato alla decapitazione dei vertici delle principali società italiane quotate in borsa (Mps, Saipem, Eni, Finmeccanica, tanto per citare i casi più recenti). Le societàfinite nel mirino degli inquirenti valgono complessivamente 150 miliardi di euro. I rischi non sono soltanto appannaggio dei risparmiatori, bensì dell’intero sistema-Italia che sta faticando molto per recuperare credibilità a livello internazionale dopo la crisi dello spread.

FINMECCANICA: ARRESTATO GIUSEPPE ORSI

Oggi l’Italia viene considerato il secondo paese più corrotto d’Europa. Nella classifica europea stilata da Transparency International, al primo posto c’è la Grecia. Secondo la World Bank, a livello globale l’Italia occupa il 73-esimo posto per la facilità di fare impresa. Gli ultimi scandali, tra tangenti, corruzione, market abuse e così via, dovrebbero portare il paese a peggiorare la propria posizione in queste classifiche.

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