Rendimento BOT a 6 mesi scende sotto l’1,5% a fine ottobre 2012

 Il Tesoro italiano può brindare ad un mese di ottobre molto positivo per le emissioni obbligazionarie. Il trend dei tassi in discesa è stato confermato anche oggi con il collocamento di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi per un controvalore pari a 8 miliardi di euro. L’asta odierna è avvenuta in un clima negativo e di forte incertezza sui mercati finanziari. In particolare lo spread Btp-Bund è tornato in area 350 punti base, a causa delle dichiarazioni rilasciate dall’ex premier Silvio Berlusconi all’indomani della condanna per il processo Mediaset.

Berlusconi ha criticato apertamente le mosse dell’esecutivo in carica e si è detto pronto a sfiduciare il governo. Nonostante la tensione sullo spread e la pesante discesa di Piazza Affari in calo dell’1,6% circa a metà mattinata), il Tesoro ha registrato il sold-out anche per questa emissione ma soprattutto ha potuto beneficiare di tassi in calo. La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha venduto BOT semestrali per 8 miliardi di euro.

I BOT scadenza 30 aprile 2013 hanno registrato una domanda pari a quasi 12,15 miliardi di euro. Il rapporto di copertura si è attestato a 1,52, in crescita rispetto al bid-to-cover ratio di 1,39 sperimentato nell’asta di fine settembre relativa ai BOT semestrali. Il rendimento lordo dei BOT a 6 mesi è sceso all’1,347% dall’1,503% dell’asta precedente. Si tratta del rendimento più basso da marzo scorso. Il prezzo di aggiudicazione in asta è stato di 99,327.

Nell’asta di settembre scorso il Tesoro piazzò 9 miliardi di euro di BOT semestrali, a fronte di una richiesta complessiva di 12,52 miliardi di euro. Dopo la diffusione dei risultati dell’asta, sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread Btp-Bund quota a 348 punti base per un rendimento del Btp decennnale in aumento al 4,97%. Giù Piazza Affari, che lascia sul terreno più dell’1,6%: l’indice FTSE MIB quota a 15.331 punti.

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