Spread Btp-Bund sotto 300 ai minimi da marzo 2012

 Il mese di dicembre è iniziato sotto i migliori auspici per i mercati finanziari, in attesa di conoscere in che modo gli Stati Uniti riusciranno a risolvere il problema del fiscal cliff. Le borse europee sono in deciso rialzo e gli spread sovrani in forte calo. In particolare lo spread Btp-Bund è sceso fino a 295 punti base, scendendo così sotto la soglia psicologica dei 300 punti. E’ il livello più basso registrato con l’attuale esecutivo in carica e siamo ormai sui livelli più bassi da marzo scorso.

Sul mercato secondario dei titoli di stato sono in calo un po’ tutti gli spread sovrani. Giù anche lo spread Bonos-Bund, attualmente poco sotto 378 punti base, e lo spread Oat-Bund a 63 punti base. In virtù della discesa di oggi, il rendimento dei titoli di stato italiani a dieci anni è sceso fin sotto il 4,4%. I tassi decennali italiani sono così tornati sui minimi da dicembre 2010. Giù anche lo spread Btp-Bund sulla scadenza a due anni: lo yield lordo è sceso sui minimi degli ultimi due anni all’1,91%.

A far scattare gli acquisti sui titoli di stato della periferia europea è stata la notizia del lancio del piano di buyback sul debito da parte della Grecia. Si tratta di un programma di riacquisto volontario dei titoli di stato per un importo complessivo intorno ai 10 miliardi di euro. Si tratta comunque di una condizione che Europa e Fmi aveva imposto ad Atene per far sbloccare il terzo pacchetto di aiuti finanziari a favore del paese ellenico. Inoltre, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha aperto la strada ad un’eventuale cancellazione del debito greco.

Il tasso sui bond decennali greci è sceso sotto il 15%, sui livelli più bassi dall’estate del 2011. Forti acquisti anche sulle borse europee, in attesa dell’apertura di Wall Street. La borsa migliore resta Piazza Affari: l’indice FTSE MIB guadagna l’1,7% e si riporta così sopra 16mila punti. Ormai sembra sempre più probabile un rally di fine anno con obiettivo verso i 17mila punti.

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