Tecnoborsa: la spesa massima per immobili è ferma a 250.000 euro

 Tecnoborsa, la società consortile istituita nel 1997 per fornire un ampio contributo allo sviluppo del mercato immobiliare del nostro paese, ha messo in luce un’analisi piuttosto interessante per quel che concerne le disponibilità di spesa delle città maggiori: in effetti, ad ottobre è emerso come sia una fascia pecuniaria ben precisa a primeggiare in questo senso, vale a dire quella compresa tra 170.000 e 249.000 euro, visto che le richieste di queste dimensioni ammontano al 24,8%. Sono comunque di poco inferiori le percentuali che si riferiscono alla fascia compresa tra 250.000 e 349.000 euro e quella tra i 120.000 e i 169.000 euro (entrambe ferme al 21,2%). La ricerca immobiliare in questione va soprattutto nella direzione di trilocali e bilocali, mentre gli appartamenti quattro locali seguono a debita distanza. Le medie cittadine sono abbastanza omogenee, ma Napoli, Roma, Firenze e Genova si sono distinte per una maggiore concentrazione.

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