Twitter fa causa a Musk per mancata acquisizione

Twitter fa causa a Musk per la mancata acquisizione della società. Dire che siamo sorpresi sarebbe una bugia: conoscendo il magnate di Tesla forse una fine del genere era da aspettarsela.

Twitter lancia accusa di tentato sabotaggio

Soprattutto quando già intorno a maggio l’uomo mostrava segni di cedimento per quel che concerneva l’iniziativa. Il consiglio di amministrazione, soprattutto inizialmente, aveva tentato di osteggiare la scalata in ogni modo e senza dubbio ci aveva visto giusto. Una volta capitolato, con tutte le protezioni del caso, si è trovata a dover fronteggiare un Elon Musk che si è tirato fuori da giochi.  A tal punto da far chiedere a tutti se abbia avuto mai intenzione realmente di acquistare.

A ogni modo la giustizia americana ha dato il via libera a Twitter per dar vita a un procedimento veloce contro Elon Musk, proprio per il suo rifiuto di acquistare come pattuito. Il giudice della Chancery Court del Delaware, Kathaleen St J McCormick, ha infatti sancito l’inizio del processo dedicato in ottobre. Ben prima della data di febbraio 2023 richiesta dal patron di Tesla e leggermente più avanzata del 19 settembre desiderato da Twitter.

Il social network avanza l’accusa di tentato sabotaggio e i suoi legali hanno sottolineato come basteranno solo cinque giorni per dimostrare come il magnate di Space X debba onorare il suo accordo di acquisto per la cifra stabilita di 44 miliardi di dollari come stabilito dalle parti.   Una soluzione rapida è stata scelta per evitare che la società subisca altri danni per via dell’incertezza fomentata, tra le altre cose, dal comportamento di Elon Musk.

Musk rispedisce al mittente le accuse

I legali di Musk, dal canto loro, hanno rispedito le accuse al mittente, sottolineando come Twitter stia spingendo per un veloce processo su una materia che avrebbe bisogno di una lenta revisione dei dati. Questi si riferiscono al tema dei bot e degli account falsi di Twitter che sarebbero stati il problema alla base del contenzioso.

Il Tribunale del Delaware ha rigettato la richiesta di rinvio di Musk del processo sottolineando come evidentemente venga sottovalutata dallo stesso la capacità di agire in modo veloce da parte della corte in questo tipo di dispute. È bene sottolineare in tal senso che la corte del Delaware, proprio per la presenza della maggior parte delle grandi aziende quotate sul proprio territorio è in grado di muoversi molto più velocemente delle corti tradizionali degli altri stati. Soprattutto per quel che concerne acquisizioni e fusioni.

Twitter ha deciso di portare in tribunale il patron di Tesla per via dei danni causati dal suo comportamento alla società. Il ritiro della sua offerta ha infatti causato un immediato calo del 7% delle azioni del social network.