Iliad, Vodafone rifiuta ancora la fusione

Iliad vede ancora una volta rifiutata la sua offerta di fusione. Vodafone ha infatti risposto negativamente, ancora una volta. A darne notizia è stata direttamente la società francese.

Rifiutata ancora una volta l’offerta di Iliad

Iliad ha tentato per la seconda volta di unire le attività con Vodafone, 0trovandosi ad avere a che fare (ancora) con un nulla di fatto. Ragione per la quale, nella nota in cui racconta la decisione della controparte, sottolinea che proseguirà da sola nella sua strategia di crescita.

Ricordiamo che l’ultima proposta presentata da Iliad a Vodafone, successiva a quella dello scorso 18 dicembre, riguardava la creazione di una joint venture al 50% che dava un enterprise value di 4,5 miliardi alla società francese e di 10, 45 miliardi a Vodafone. Con delle condizioni complessivamente più favorevoli a quest’ultima.

Commentando con la stampa la decisione presa, Vodafone ha spiegato che a dicembre l’azienda era impegnata nell’esplorazione di opzioni con diversi interlocutori In Italia. Ha però aggiunto questa volta di aver interrotto le trattative con Iliad mentre continueranno quelle con altre parti.

Dobbiamo ricordare che Vodafone aveva già rifiutato l’offerta di fusione con i francesi a Febbraio del 2022, quando il ceo Thomas Reynaud aveva fatto sapere di voler rilevare la divisione italiana di Vodafone per un costo di 11,25 miliardi di euro. L’allora amministratore delegato Nick Read aveva fatto intendere l’esistenza di una possibilità futura, al fine di ottenere un consolidamento del mercato accrescitivo di valore.

È evidente che a conti fatti, dopo due anni, la situazione non sia cambiata. La fusione con Iliad viene ancora ritenuta non abbastanza soddisfacente.

Possibile un terzo tentativo?

Se si pensa alla possibilità di una fusione tra le due realtà, va da sé che il potenziale risultato sarebbe stato di quelli incredibili. Ovviamente al netto del via libera da ottenere da parte dell’Antitrust europeo. È facile pensare che sarebbero state sollevate delle questioni legate alla concorrenza. Il gruppo risultante tra Vodafone e Iliad sarebbe stato infatti decisamente imponente.

Con molta probabilità l’opzione sul tavolo è stata considerata da Vodafone non sufficiente. Nella sua nota l’azienda francese ha spiegato che, secondo loro, l’offerta presentata fosse la “migliore business combination possibile”. Sia a “vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiano”.

La società, continua la comunicazione, “continuerà a rafforzare la propria posizione in Italia e a perseguire con determinazione la conquista di quote di mercato in tutti i segmenti”.

Stavolta sembrano non esserci le condizioni per poter continuare con un terzo tentativo. Almeno a stretto giro. Se la storia tra Ita e Lufthansa ci ha insegnato qualcosa è che se l’occasione si presenta, nuovi tentativi vengono fatti.