Enel e la strategia per ridurre il debito: forse in vendita anche la rete gas

Al via la strategia di Conti per ridurre i debiti: vendita della rete ad alta tensione e probabilmente anche della rete gas per dedicare maggiori sforzi alle energie rinnovabili (ricordate la centrale ad idrogeno che sarà realizzata a Venezia?). Per la dorsale ad alta tensione la principale interessata è Terna, la società che già possiede il 98% della trasmissione elettrica nazionale, con cui la trattativa sarebbe già in corso. L’operazione frutterebbe ad Enel 1,5 miliardi di euro.

Conti ha negato che si tratti di una trattativa in esclusiva, ma per il momento l’unica offerta ad essere valutata è quella di Terna; qualora la trattativa non dovesse portare i risultati voluti allora saranno valutate altre offerte. La parte di rete elettrica ancora non in mano a Terna è di 19 mila chilometri.

Ma Conti non si accontenterebbe e sembra che stia pensando di mettere in vendita anche la rete gas. Enel possiede attualmente 30 mila chilometri di rete, grazie ai quali serve 1200 comuni, il 12% dell’utenza nazionale.


Il valore di questa cessione (eventuale) sarebbe di 2 miliardi di euro che sommati agli 1,2 provenienti dalla vendita della rete ad alta tensione permetterebbero quantomeno di rimpinguare le casse del gruppo, svuotate dalle numerose acquisizioni.Il 2007 infatti si è chiuso con ottimi ricavi e profitti, ma con un indebitamento pari a 56 miliardi, dovuto ai costi delle operazioni di acquisto di Endesa a cui poi si sommano i costi dell’opa sulla russa OGK-5.

Fulvio Conti ha comunque sottolineato ieri che si tratta di solo di un’ipotesi come tante, ancora da valutare, e che per il momento non c’è niente di concreto. L’ad di Enel ha invece confermato un altro punto della strategia per ridurre il debito: la cessione di una serie di asset a Gazprom per il valore di 200-250 milioni.

Enel dimostra così di credere fortemente nelle energie rinnovabili, che potrebbero essere riunite in una società a parte e quotate in Borsa, probabilmente per il 2009.

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