Produzione industriale italiana, nuova crescita
Numerosi i comparti che stanno migliorando sotto il profilo dei numeri.
Numerosi i comparti che stanno migliorando sotto il profilo dei numeri.
Che i calciatori guadagnino cifre da capogiro è risaputo. In molti, soprattutto in un periodo di crisi economica e in cui avere un impiego è
A sei mesi dall’introduzione della Riforma, il Governo Renzi tira le (prime) somme.
I dati preliminari forniti dall’Istat vanno di pari passo con quelli dell’Eurozona.
Nel corso dei primi sei mesi dell’anno l’attivo raggiunge quota 18,5 miliardi e la crescita dell’export è del calibro del +5%.
Durante il mese di giugno, il comparto industriale ha fatto registrare un nuovo calo, sia in confronto al mese precedente (riduzione dell’1,1%), sia su base tendenziale.
Per quanto riguarda il fatturato l’Istat ha censito un aumento dell’1,2% in confronto ad aprile, con aumenti sia sul mercato interno (+1,1%) sia su quello estero (+1,3%).
Mancano candidati pronti a ricoprire ‘da subito’ ruoli di leadership.
La strada, tuttavia, è ancora impervia con sette milioni di lavoratori fermi ‘a casa’.
756.926 nuove attivazioni e 546.382 cessazioni. Questo il saldo nei dati del Ministero.