Si avvicina l’acquisto di azioni proprie del Banco Popolare

 Fra quattro giorni esatti il Banco Popolare provvederà ad avviare il programma di acquisto di azioni proprie, le quali si riferiscono al premio aziendale dello scorso anno: come ha informato chiaramente il gruppo cooperativo di Verona, si tratta di una traduzione in fatti concreti di quanto deliberato lo scorso 21 aprile in sede di assemblea ordinaria dei soci. Quale è l’obiettivo specifico in questo caso? L’acquisto in questione si rivolge soprattutto ai dipendenti delle società del gruppo: il controvalore massimo che è stato fissato è superiore ai trentanove milioni di euro, con gli acquisti stessi che possono essere realizzati fino a quando non si raggiunge il numero necessario di titoli azionari che può soddisfare tutte le adesioni relative al piano. Anche le modalità di acquisto vanno approfondite ovviamente.

PREVISIONI TITOLO BANCO POPOLARE SECONDO BANCHE D’AFFARI
In pratica, le operazioni dovranno essere svolte sul mercato regolamentato e andandosi a basare su quelle modalità operative che sono state decise da Borsa Italiana; in particolare, vi sono alcuni testi di riferimento, in primis il Testo Unico della Finanza (il Decreto legislativo 58 del 1998) e il cosiddetto Regolamento Emittenti. Tra l’altro, le proposte di negoziazione potranno essere tranquillamente abbinate a quelle predeterminate in vendita. Il Banco Popolare ha anche precisato il volume giornaliero delle operazioni del programma, con tanto di acquisti che non potranno essere superiori al 20% del volume medio di azioni scambiate nei venti giorni precedenti.

NUOVI CRITERI VALUTAZIONE PORTAFOGLI BANCO POPOLARE

La quantità complessiva di azioni, inoltre, è stata fissata in 24,57 milioni di titoli azionari ordinari, vale a dire circa l’1,39% del capitale sociale, ma occorre ricordare che il controvalore massimo è stato deliberato in 39,25 milioni di euro. L’intera autorizzazione, poi, avrà una durata complessiva di diciotto mesi, con le operazioni vere e proprie che cominceranno l’11 giugno prossimo e termineranno il 22 giugno successivo. La disposizione a cui si sta facendo riferimento è priva di limiti di tempo.

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