Banco Popolare in perdita

 Banco Popolare ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 945 milioni di euro, in contenimento rispetto alla perdita di 2,258 miliardi di euro del 2011. A pesare sono le svalutazioni sulla banca online e le rettifiche di valore su crediti richieste dalla Banca d’Italia: di fatti, escludendo dal computo le componenti di natura straordinaria e non ripetibile, il risultato netto dell’esercizio sarebbe stato positivo per 145 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto all’anno precedente.

Banco Popolare lancia profit warning 2012

 Resta sotto i riflettori il titolo Banco Popolare, che ieri sera ha lanciato un profit warning sui conti del 2012. Le azioni della banca erano in forte calo questa mattina a Piazza Affari, evidenziando addirittura un calo di circa cinque punti percentuali. Dopo essere scesi fino a 1,15 euro, sui livelli più bassi da oltre due mesi, i prezzi hanno virato in positivo e attualmente il titolo guadagna lo 0,57% a 1,23 euro. A favorire la ripresa delle quotazioni è l’andamento molto positivo del settore bancario e la riduzione dello spread sotto 340 punti.

Banche italiane promosse da Ubs

 La banca d’affari svizzera Ubs ha pubblicato un report nel quale ha posto la sua attenzione sulle prospettive relative al settore bancario italiano. Ubs prevede progressi dalla seconda metà del 2013, a seguito di un graduale miglioramento del contesto macroeconomico e politico in Italia e in Europa. A Piazza Affari i titoli bancari hanno beneficiato del report di Ubs, spingendo al rialzo l’indice azionario FTSE MIB in area 17.170 punti (+1,3%). Tra i titoli bancari migliori c’è sempre Banca Mps (+3,7% a 0,289 euro), seguita da Unicredit (+3,26% a 4,176 euro) e Banco Popolare (+3,08% a 1,471 euro).

Banco Popolare rischia downgrade Moody’s a junk

 Il titolo Banco Popolare è senza dubbio quello maggiormente sotto i riflettori questa mattina a Piazza Affari, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha comunicato di aver messo il giudizio sul merito di credito del gruppo bancario sotto osservazione per un possibile downgrade. Dopo aver praticamente “minacciato” qualche giorno fa la bocciatura della Banca Popolare di Milano al livello junk (spazzatura), Moody’s avverte anche Banco Popolare che attualmente viene giudicata con un rating Baa3. Stamattina in borsa il titolo perde più di due punti percentuali, mostrando volumi molto elevati.

Per Arkimedica due modifiche delle partecipazioni azionarie

 La giornata di ieri è stata ricca di comunicati importanti per quel che concerne Arkimedica: in effetti, la prima novità che bisogna sottolineare riguarda il deposito presso il registro delle imprese delle modifiche relative al capitale sociale dell’azienda di Gattatico, le quali non sono altro che la conseguenza dell’omologazione del concordato preventivo dello scorso 31 maggio. Ebbene, come ha prontamente comunicato la Consob (Commissione Nazionale di Società e di Borsa), il Banco Popolare ha provveduto a ridimensionare la propria quota di partecipazione nel capitale della società emiliana, visto che tale valore è passato dal 3,316% ad addirittura lo 0,161%, quindi un disimpegno piuttosto importante ed evidente.

Si avvicina l’acquisto di azioni proprie del Banco Popolare

 Fra quattro giorni esatti il Banco Popolare provvederà ad avviare il programma di acquisto di azioni proprie, le quali si riferiscono al premio aziendale dello scorso anno: come ha informato chiaramente il gruppo cooperativo di Verona, si tratta di una traduzione in fatti concreti di quanto deliberato lo scorso 21 aprile in sede di assemblea ordinaria dei soci. Quale è l’obiettivo specifico in questo caso? L’acquisto in questione si rivolge soprattutto ai dipendenti delle società del gruppo: il controvalore massimo che è stato fissato è superiore ai trentanove milioni di euro, con gli acquisti stessi che possono essere realizzati fino a quando non si raggiunge il numero necessario di titoli azionari che può soddisfare tutte le adesioni relative al piano. Anche le modalità di acquisto vanno approfondite ovviamente.

Nuovi criteri valutazione portafogli Banco Popolare

 L’istituto di credito Banco Popolare ha appena annunciato di aver ricevuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione ad adottare i nuovi modelli di valutazione per i portafogli corporate e per i portafogli retail. Stando a quanto affermato dalla banca, il nuovo modello sarebbe utilizzabile anche per il calcolo del rischio di mercato con un floor all’85%. La società ha affermato di ritenere che l’adozione del modello di valutazione avanzato dovrebbe avere un impatto positivo sul rapporto patrimoniale core Tier 1 di circa 200 punti base, portando così l’indicatore al mese di marzo intorno alla quota del 9,4 per cento.

Bilancio Banco Popolare 2011

 Banco Popolare ha recentemente approvato il bilancio d’esercizio 2011. Dati economici e patrimoniali particolarmente contrastanti, che la società ha conseguito in un contesto nazionale e internazionale non certo agevole per il settore degli istituti di credito.

Tra i principali elementi di spicco, si segnala presenza di un incremento del core tier 1: l’indice patrimoniale ha infatti toccato quota 7,1 punti percentuali, con un apprezzamento di 140 punti base rispetto a inizio anno, e con un incremento di 60 punti base rispetto al 30 settembre 2011. Post riacquisto passività subordinate, il livello del core tier 1 è salito a quota 7,3 punti percentuali.

YouBanking: il conto deposito che piace ai clienti



Se un servizio funziona, non serve essere esperti di un determinato settore per rendersene conto. I clienti, infatti, non ci hanno messo molto ad apprezzare YouBanking, il servizio lanciato da pochi mesi e targato Banco Popolare e i primi prestigiosi riconoscimenti sono già arrivati. Tutto corrisponde alle aspettative: dal prodotto ai servizi annessi, passando per un livello di innovazione da non sottovalutare. Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, riguarda un portale su web in grado di accendere conti a distanza che ha facilitato parecchio la vita dei consumatori, tanto che il conto corrente ha da poco vinto il primo premio dell’ottava edizione dell’MF Innovazione Award 2011 nella categoria “Conti Online”.

Bilancio Banco Popolare esercizio 2011

 La vigilia dei conti non ha certo portato fortuna al Banco Popolare: l’istituto di credito veronese presenterà proprio nel corso della giornata odierna i risultati finanziari conseguiti nel 2011, ma intanto deve fare i conti con gli 0,74 punti percentuali che sono stati persi ieri a Piazza Affari, con la quota complessiva che si è attestata sugli 1,62 euro per la precisione. Le aspettative dei principali analisti finanziari sono comunque improntate all’ottimismo e alla positività, visto che si parla con insistenza di un utile netto che dovrebbe crescere fino a 565 milioni di euro, nonostante la maggior parte di questa somma sia rappresentata dai benefici che sono stati ottenuti.

Banco Popolare sospeso per eccesso di rialzo

 Dopo il crollo verticale della giornata di ieri, lo stesso settore bancario rilancia il FTSE-Mib con un recupero totale del 2.44% che porta l’indice di riferimento in prossimità di quota 16400. A guidare il rialzo abbiamo Banco Popolare che con un guadagno del 6% a metà seduta torna a quota 1.5910 diffondendo l’ottimismo nel settore; la sospensione del titolo per eccesso di rialzo è dovuta anche ad Equita Sim che ha aggiornato le sue stime in positivo indicando un target price di 2.2 euro. Pur non condividendo un target così alto, i traders rispondono positivamente e fanno scattare gli acquisti non solo su Banco Popolare ma su tutto il settore che attualmente sostiene da solo l’intero listino.

Piazza Affari – settore Bancario in crisi

 Il down-trend costante di alcuni titoli bancari riflette la poca fiducia che i consumatori nutrono in questo settore dopo la crisi (già dimenticata?) dei mutui Americani; il ridimensionamento del valore di titoli come Banco Popolare non stupisce quindi anche se il ribasso arriva con tanto ritardo rispetto all’andamento del Mercato, indicando la possibilità che questi titoli possono ora essere in un down-trend di lungo periodo.