Banco Popolare ha bisogno di 1,3 miliardi secondo Mediobanca

 Le banche italiane hano fatto passi da gigante negli ultimi due anni, potenziando i cuscinetti di liquidità anti-shock e i requisiti patrimoniali per avvicinarsi nel migliore dei modi a Basilea 3. Tuttavia, le dolorose ristrutturazioni societarie e la congiuntura sfavorevole continuano ad avere ripercussioni negative sulla redditività e il capitale di alcuni importanti istituti di credito. Tra questi c’è anche Banco Popolare, che stamattina ha subito il declassamento da parte di Mediobanca. A Piazza Affari, però, il titolo Banco Popolare è in rialzo dello 0,92% a 0,989 euro.

Banco Popolare plusvalenza da 40 milioni da buy-back bond

 Ieri Banco Popolare ha annunciato che l’operazione di buy-back proposta ai titolari dei bond Tier 1 e Tier 2 emessi dal gruppo bancario si è chiusa con l’adesione dei portatori dei titoli fino per 425,9 milioni di euro, pari a una quota del 31,25% degli 1,363 miliardi di euro di bond in circolazione. Oggi i broker hanno fatto i conti in tasca a Banco Popolare. Sia secondo Equita Sim che Kepler Cheuvreux, l’istituto di credito dovrebbe aver realizzato una plusvalenza di 40 milioni di euro.

Banco Popolare sui minimi a 7 mesi dopo downgrade S&P

 Giornata di passione ieri in borsa per le azioni Banco Popolare, che hanno evidenziato una flessione del 5,86% a 1,012 euro in un clima di forte negatività per Piazza Affari, ma in particolare per il settore bancario appesantito dall’instabilità politica italiana, dai rumors di un downgrade di Moody’s sull’Italia e dall’ampliamento dello spread a 324 punti base. Banco Popolare è stato tra i titoli più penalizzati e tra l’altro è stato anche sospeso per eccesso di ribasso durante la seduta di borsa. Il titolo è sceso fino a toccare la soglia psicologica di 1 euro.

Banco Popolare rating tagliato a BB+ da S&P

 La scorsa ottava si è chiusa nel peggiore dei modi per Banco Popolare, che ha ricevuto un downgrade da Standard & Poor’s sul rating di lungo periodo a BB+ con outlook negativo. Marzo non è stato un mese facile per la banca, che dopo aver lanciato il profit warning 2012 ha fatto i conti con un bilancio non particolarmente brillanti e i soliti timori sulla qualità del credito. Venerdì il titolo Banco Popolare ha chiuso con un ribasso del 2,8% a 1,075 euro.

Banco Popolare rischia downgrade Moody’s a junk

 Il titolo Banco Popolare è senza dubbio quello maggiormente sotto i riflettori questa mattina a Piazza Affari, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha comunicato di aver messo il giudizio sul merito di credito del gruppo bancario sotto osservazione per un possibile downgrade. Dopo aver praticamente “minacciato” qualche giorno fa la bocciatura della Banca Popolare di Milano al livello junk (spazzatura), Moody’s avverte anche Banco Popolare che attualmente viene giudicata con un rating Baa3. Stamattina in borsa il titolo perde più di due punti percentuali, mostrando volumi molto elevati.

Previsioni titolo Banco Popolare secondo banche d’affari

 Negli ultimi giorni il titolo Banco Popolare (codice di negoziazione: BP) è stato sotto i riflettori alla borsa di Milano, grazie alla validazione dei modelli interni di valutazione dei rischi da parte della Banca d’Italia che permetterà all’istituto bancario italiano di raggiungere i target dei ratios patrimoniali richiesti dall’Eba (European banking authority) entro il prossimo giugno. Ciò dovrebbe allontanare definitivamente il rischio della conversione del bond da un miliardo di euro. La reazione degli investitori è stata molto positiva, tanto che nel giorno di diffusione della notizia il titolo è salito subito del 19%.