Fondo pensione giapponese guadagna 113 miliardi in un anno

 Di guadagni stellari sui mercati finanziari oggi giorno se ne sentono tanti. Si tratta di profitti stellari che i grandi fondi di investimento speculativi, noti come hedge funds, riescono a realizzare nell’anno solare sfruttando le inefficienze dei mercati e seguendo il trend in maniera esemplare. Questa volta a far parlare di sé per i guadagni ottenuti in un solo anno non è il fondo speculativo di turno, bensì il fondo pensione pubblico giapponese. Fino a poco tempo fa non era certo noto per la sua aggressività, ma per la sua eccessiva prudenza.

Quali rischi per le borse mondiali dall’instabilità di Tokyo?

 Doccia fredda per l’indice Nikkei della borsa nipponica, che nel giro di una settimana ha perso il 15% facendo salire sull’ottovolante i mercati finanziari mondiali. Nella seduta di ieri la borsa di Tokyo perde più del 5%, allontanandosi dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo di 15.942 punti. Ora gli investitori temono un effetto boomerang sulle altre borse e un clamoroso flop dell’Abenomics, ovvero il programma di politica economica messo a punto dal premier Abe per rilanciare l’economia giapponese dopo un ventennio di stagnazione.

Che cos’è l’Abenomics

 Per Abenomics si intende la ricetta di politica economica del primo ministro giapponese Shinzo Abe, necessaria per risollevare le sorti del paese del Sol Levante dopo 15 anni di deflazione e stagnazione economica. La ricetta di Abe si basa sull’aumento massiccio della spesa pubblica e su una manovra di stimoli monetari senza precedenti. L’obiettivo è rilanciare l’economia, attraverso la svalutazione competitiva dello yen sui mercati internazionali, e raggiungere un target di inflazione al 2% nel giro di un paio d’anni. La politica economica di Abe mette da parte il contenimento del debito pubblico.