Si allontana l’ipotesi opa per Impregilo

 Impregilo rimane al centro delle cronache finanziarie per conoscere il destino a cui andrà incontro: le indiscrezioni di stampa di ieri mettevano chiaramente in luce tre opzioni da sfruttare per quel che riguarda il gruppo Salini. In pratica, le alternative possibili riguardano il blocco di tutte le operazioni straordinarie e della quota di capitale (attualmente al 15-20%), la presentazione in assemblea e la richiesta esplicita di rinnovare i vari organi societari che la compongono e addirittura non viene esclusa nemmeno l’offerta pubblica di acquisto (opa) di tipo volontario, anche se per il momento si è piuttosto lontani dal limite del 30%. I costruttori romani sono infatti i primi azionisti della spa lombarda e sono ben consapevoli che qualsiasi tipo di operazione finanziaria (acquisto di titoli azionari in primis) deve essere opportunamente comunicata.