La crescita dell’Italia è praticamente “sottozero“: è questo ciò che gli economisti dell’Ocse hanno spiegato nel loro Interim Economic Outlook, sottolineando come nel 2019, per ciò che riguarda l’Italia, si assisterà ad una brusca frenata.

La crescita dell’Italia è praticamente “sottozero“: è questo ciò che gli economisti dell’Ocse hanno spiegato nel loro Interim Economic Outlook, sottolineando come nel 2019, per ciò che riguarda l’Italia, si assisterà ad una brusca frenata.

Brutte notizie per l’economia nostrana: anche il Fondo Monetario Internazionale, dopo Bankitalia, taglia le stime di crescita del nostro paese, catapultandoci tra gli stati che “zavorrano” la crescita globale.

Anche l’FMI, il Fondo Monetario Internazionale non guarda di buon occhio i cambiamenti portati in auge dal nuovo Governo ed ha tagliato le stime relative al Pil italiano, sottolineando in questo modo quella che sarà la mancanza di crescita del nostro paese nei prossimi mesi.

L’Istat rivede al ribasso le stime relative al Pil pur mantenendolo positivo, trascinando involontariamente la Borsa di Milano al ribasso nonostante i buoni dati sul PMI manifatturiero Italiano.

Se non sarà in grado di cambiare il trend, l’Italia potrebbe trovarsi fuori dal G20 per via del PIL in calo. E’ un dato di fatto che i mercati emergenti stiano sollevando sempre di più la testa, spingendo economie più deboli come quella del bel paese ad uscire dalle classifiche.

La Fed non lascia molte speranze di crescita all’economia statunitense, soprattutto per quel che riguarda gli obiettivi di lungo termine: il Federal Open Market Committee